di Mattia Todisco
Per provare a prendersi Matthijs De Ligt, il Bayern Monaco ha mandato in avanscoperta a Torino un dirigente che conosce l’ambiente. Hasan Salihamidzic, un passato alla Juventus e un presente da direttore sportivo dei bavaresi, ha incontrato sia la dirigenza bianconera che l’agente dell’olandese, Rafaela Pimenta. Un passo importante che fa capire come il Bayern abbia tutta l’intenzione di prendere il giocatore. De Ligt la sua parte l’ha fatta, dando un assenso di massima al trasferimento. Gli mancano due anni di contratto, non sembra intenzionato a rinnovarlo e alle giuste cifre anche la Juventus darà il placet all’operazione.
Le cifre, appunto. Il Bayern ritiene troppo alta la richiesta da 100 milioni di euro, la via di mezzo tra i 70 che i tedeschi sembrano disposti a spendere e i 125 della clausola rescissoria. Ci sarà da parlare ancora, soprattutto la Juventus deve cercare un sostituto e magari garantirsi un gruzzolo ulteriore per rafforzarsi in altri reparti. Di recente c’è stato un incontro per Koulibaly, a cui manca solo un anno di contratto col Napoli e per il quale ci sono difficoltà in chiave prolungamento. Ad oggi sembra più "fattibile" Gabriel, centrale dell’Arsenal: costerebbe circa 40 milioni e ne resterebbero una sessantina per provare a convincere la Roma a cedere Zaniolo (altro giocatore che non ha un accordo per il rinnovo con il suo club d’appartenenza). Di colpi importanti il club ne ha già centrati: ieri è stato presentato Angel Di Maria ("Mi hanno aspettato 40 giorni, ma ho sempre voluto venire qui", le sue parole), oggi accadrà lo stesso con Paul Pogba, un cavallo di ritorno. Per entrambi non c’è stato esborso in termini di cartellino.
Sono anche i giorni dei colloqui continui tra Inter e Paris Saint-Germain per Skriniar. La situazione non è molto diversa da quella di De Ligt, cambiano un po’ i numeri al ribasso: offerta da 60, richiesta da 80 milioni. Come la Juve, i nerazzurri hanno escluso le contropartite tecniche da ogni discorso. L’obiettivo è monetizzare il più possibile e poi lanciarsi su Bremer, anche se Marotta e Ausilio stanno lavorando con il Torino per un prestito oneroso con obbligo di riscatto che sposti il peso economico dell’acquisto sul bilancio successivo, in modo da poter chiudere la trattativa a prescindere da quel che succederà con Skriniar. In attesa di novità su questi fronti, ieri è stata riconosciuta la buonuscita a Vidal da quattro milioni di euro per concludere l’avventura interista. È possibile che a breve accada lo stesso con Sanchez, ma per la cifra bisognerà trattare.
Si muove anche il Milan, i cui obiettivi restano concentrati soprattutto tra centrocampo e trequarti. Presentato Adli, si lavora con il Bruges per ridurre la forbice su De Ketelaere, valutato dai belgi 40 milioni di euro. Renato Sanches, invece, viene dato in Francia più orientato verso il Paris Saint-Germain che su Milano, ma non c’è ancora l’accordo tra i parigini e il Lille. Nel frattempo Castillejo è stato ceduto al Valencia e Romagnoli sta per trasferirsi alla Lazio a parametro zero.