Sara per la terza volta si riprende il titolo iridato

La Morganti si conferma campionessa di Freestyle nel paradressage: aveva già conquistato il titolo sia a Caen nel 2014 che a Tyron nel 2018

di Paolo Manili

HERNING (DANIMARCA)

Era nell’aria fin dall’inizio di questo campionato mondiale nella terra di Amleto, e finalmente prormedaglia d’oro nel Freestyle di dressage paralimpico per Sara Morganti e la sua Royal Delight. E’ il terzo titolo iridato per la fuoriclasse di Lucca, dopo quelli conquistati in Francia a Caen 2014 (argento nel tecnico e oro nel freestyle) e negli Usa a Tryon 2018 (oro nel tecnico e oro nel freestyle), tutti in sella alla stessa giumenta ora 17enne.

Ieri a Herning la Morganti nella prova "artistica" ha ottenuto il punteggio di 80,653%, superando l’avversario diretto, il fortissimo Richard Snikus su King of The Dance. L’asso lituano ha incassato il 78,400% e, dopo che per due volte era riuscito a precedere la nostra campionessa (nella gara tecnica iniziale e nella prova a squadre), ieri ha dovuto cedere alla superiorità dell’azzurra. In rettangolo Sara ha espresso un insieme di precisione tecnica e grazia e ha conquistato un oro che entra nella storia del paradressage e dell’equitazione azzurra. L’impresa di ieri è la consacrazione definitiva di una persona e atleta straordinaria.

Bene anche l’altra azzurra, Carola Semperboni su Paul, che ha dato il meglio concludendo settima con un significativo 73,780%. La medaglia di bronzo è andata all’irlandese Murphy in sella a Cleverboy (78,387%).

Anche sul fronte del salto ostacoli battaglia per le medaglie individuali: De Luca su F One Usa nonostante il netto nel primo percorso (13° posto) non è entrato nei 12 concorrenti ammessi al secondo. Idem Garofalo su Conquestador, ma con due errori (21esimo nel primo giro).

"Sono soddisfatto di questo Campionato del Mondo - ha detto Marco Porro, selezionatore della nazionale italiana di salto ostacoli -. Abbiamo portato qui ad Herning tre debuttanti e due cavalieri hanno preso parte alla finale individuale. Sono felice per Antonio c ha disputato la finale di oggi e molto contento di vedere che Lorenzo De Luca abbia ritrovato un cavallo che può competere a questi livelli. Continueremo a dare spazio ai giovani".

Il titolo mondiale è stato conquistato dallo svedese Von Eckermann su King Edward (già oro a squadre, 5 netti in altrettanti percorsi), la medaglia d’argento è andata al belga Guery su Quel Homme de Hus (2,350100), bronzo all’olandese Van der Vleuten con Beauville Z Nop (1,960400).

Il totale delle medaglie azzurre in questo Mondiale è di tre podi: si tratta di un oro (Morganti), un argento (Morganti) e un bronzo (GreggioZanella nel pas-de-deux di volteggio).