Giovedì 25 Aprile 2024

Santos ct della Polonia. Brasile, è corsa a tre

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Fernando Santos è il nuovo commissario tecnico della Polonia. Dopo aver chiuso l’esperienza con il suo Portogallo, il ct che portò i lusitani al titolo europeo nel 2016 e al trionfo in Nations League nel 2019, è pronto per una nuova avventura dopo aver battuto la concorrenza di tanti altri allenatori candidati a prendere il posto di Czeslaw Michniewicz. Per Santos, 68 anni, è la terza esperienza sulla panchina di una nazionale, dal momento che ha guidato anche la Grecia dal 2010 al 2014.

"Ringrazio la Federazione per la fiducia in me e nel mio staff, ritengo che questo sia un fattore molto importante – ha spiegato il neo ct polacco –. E’ un grande onore guidare la nazionale di un grande Paese, una squadra che ha una storia enorme che ha grandi giocatori, con un alto livello qualitativo".

Il cambio di panchine nazionali di Santos è solo l’ultimo del dopo Qatar, un mondiale che ha lasciato il segno anche sui ct. Ben nove quelli che hanno detto addio a fine manifestazione. E se Santos è stato sostuito da Martinez alla guida del Portogallo, c’è curiosità su chi possa essere il successore dello stesso Martinez come selezionatore del Belgio. E tra chi ha inviato il curriculum – sì, la procedura voluta è questa – c’è pure Andrea Pirlo.

La panchina però più prestigiosa tra quelle rimaste vuote è quella del Brasile nel dopo Tite.

Tra i candidati c’è Carlo Ancelotti, che pure ha giurato nel frattempo fedeltà eterna al Real. Ma anche José Mourinho, se solo la Roma gli concedesse la possibilità del doppio ruolo. In rialzo, negli ultimi giorni, pure le quotazioni di Luis Enrique che non è più ct della Spagna. Chiunque sarà, il condottiero dei verdeoro dovrà risollevare una Seleçao la cui delusione post mondiale sta diventando da sedici anni un’abitudine.