Martedì 16 Aprile 2024

Samp shock, testa di maiale contro i dirigenti

Gesto inquietante davanti alla sede: indaga la Digos. Dopo la busta con un proiettile, altri momenti di grande tensione per il club

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Paolo Franci

La scena sembrava uscita da un film di mafia. Una scatola di cartone, un biglietto di minacce e dentro quel contenitore chiuso con lo scotch, una testa di maiale. E’ ciò che hanno trovato ieri mattina gli artificieri, chiamati dai carabinieri davanti a Corte Lambruschini, la sede della Sampdoria, assieme a quel foglietto minaccioso all’indirizzo di Massimo Ferrero e anche di Antonio Romei, uno dei membri del Cda che sta cercando da mesi di trovare una soluzione alla crisi finanziaria della squadra. Prima dell’arrivo degli specialisti in esplosivi, davanti alla sede blucerchiata sono andati in scena attimi di altissima tensione e paura che, davvero, qualcosa di assurdo potesse accadere. Poi, quando sono entrati in azione gli artificieri con i termoscanner, escludendo la presenza di esplosivi, ecco la testa dell’animale in segno di spregio e minaccia, con un biglietto su cui era scritto: "Massimo Ferrero, Antonio Romei, le prossime teste saranno le vostre".

L’indagine è passata alla Digos che ha aperto un fascicolo contro ignoti, mentre in queste ore si analizzano le telecamere di sorveglianza ed eventuali impronte digitali su scatola e foglietto di minacce.

La Sampdoria, che si prepara alla trasferta di Roma lunedì sera contro la Lazio a caccia di una disperata salvezza, è nel mirino dei tifosi da mesi sia per la classifica deficitaria, con la squadra penultima, sia per le vicende societarie per le quali sono ritenuti "colpevoli" l’ex presidente Ferrero e l’ex proprietario Edoardo Garrone. Ci sono state altre minacce e iniziative di protesta e già in sede era arrivata una busta contenente un proiettile accompagnato dal messaggio "Ferrero e Garrone, il prossimo sarà vero". Il presidente Figc Gravina ha espresso la sua solidarietà: "Condanniamo ogni atto di intimidazione e di violenza, esprimo solidarietà alla dirigenza del club doriano".