Martedì 23 Aprile 2024

Salah e Mané, spine nel fianco Chamberlain si mangia il tris

Klopp concede riposo a qualche titolare, ma il ritmo non cala neanche nella ripresa

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Alisson 6. Colpevole in occasione del vantaggio rossonero nel non trattenere la deviazione di Ibra, non corre poi altri grandi pericoli.

Williams 6. Sua la prima, velleitaria, conclusione del match. Sulla corsia destra trova spesso spazi invitanti ma Krunic ci mette una pezza.

Konaté 6,5. Ci prova di testa nel primo tempo senza fortuna e si occupa di limitare Ibrahimovic facendo valere la sua stazza. Phillips 6,5. Provvidenziale nel disinnescare Theo Hernandez nel primo tempo, è il riferimento per la retroguardia ospite.

Tsimikas 6. Cura con attenzione Messias senza usare il fioretto, con l’intervento su Kessié a inizia ripresa rischia grosso.

Minamino 6. Tonali lo fa sudare parecchio, bravo a procurarsi falli tattici e a puntare alla porta difesa da Maignan.

Morton 6. Smista palloni in mezzo al campo cercando con lanci precisi i compagni ma Kessié gli fa muro appena ne ha occasione.

Oxlade-Chamberlain 7. Cerca il fraseggio con Salah e ha il piede caldo: a tratti imprendibile, da una sua azione personale nasce poi l’1-1 inglese.

Salah 7. Klopp non gli concede di rifiatare: Theo Hernandez cerca di contenerlo e Tomori lo chiude senza complimenti. Illumina il gioco con qualità trovando un gol facile per il pari: il più pericoloso tra i suoi.

Origi 7,5. Dà movimento alla manovra inglese e impegna Maignan nel primo tempo. Tomori è costretto al fallo per arginarlo ma lo beffa in occasione del raddoppio ospite a sua firma.

Mané 6. E’ la mina vagante dei Reds e con Tomori ingaggia un duello tra giganti che spesso però va a perdere.

All. Klopp 7. Per la sua prima volta a San Siro disegna un undici innovativo con un giusto turn over senza rinunciare ai suoi gioielli: scelta che lo ripaga.

Voto squadra 6,5.

Gomez 6, Keita 6, Fabinho sv, Woltman sv, Bradley sv.