Attentato Russia, accoltella passanti: 8 feriti. Isis rivendica

L'attentatore è stato ucciso dalla polizia. E' accaduto a Surgut, nella Siberia occidentale

Il luogo dell'attacco a Surgut (Ansa)

Il luogo dell'attacco a Surgut (Ansa)

Roma, 19 agosto 2017 - Un uomo armato di coltello ha pugnalato otto persone nella città russa di Surgut (Siberia occidentale) prima di essere raggiunto e ucciso dai proiettili della polizia. Due dei feriti sono in gravi condizioni, mentre gli altri non sarebbero in pericolo di vita. Dopo le prime indagini per tentato omicidio è stata confermata la matrice terroristica. L'Isis, infatti, attraverso l'agenzia Amaq, ha rivendicato l'attacco, avvenuto questa mattina intorno alle 10.20 italiane. Lo rende noto su Twitter il Site, sito di analisti sul terrorismo, citando un comunicato diffuso dall'organo di stampa jihadista Amaq.

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Il comitato investigativo russo ha fatto saper che l'attentatore è un giovane del posto, nato nel 1994. Gli inquirenti, in un primo momento, avevano iniziato a verificare le informazioni "su possibili problemi psicologici". La successiva rinvendicazione dell'Isis ha fatto cambiare rotta alle indagini. Nella nota diffusa da Amaq si afferma che "l'esecutore dell'operazione di accoltellamento nella città di Surgut è un soldato dello Stato islamico".

Si tratta del terzo attentato jihadista in tre giorni, dopo la strage di Barcellona e Cambris di giovedì 17 e quello a Turku, in Finlandia, di ieri. Ieri l'account jihadista 'Inside the Khilafah' aveva lanciato un tweet: "Dalla Spagna alla Finlandia: onore alla Jihad".