"È un cerchio che si chiude. Eravamo partiti una decina di anni fa aiutando mio fratello, Migno, Morbidelli, che correvano nel CIV ed essere arrivati in MotoGP è una grande soddisfazione, una bella cosa per noi e l`abbiamo fatto anche per la MotoGP e il motorsport in generale". Così Valentino Rossi commenta l’entrata del suo team, il VR46 nel Motomondiale a partire dal prossimo anno. La domanda è se un team nato per i giovani potrebbe avere come pilota un veterano come lui. "In verità questo team – la sua risposta – non cambia molto per la mia decisione se continuare o meno perché, come ho sempre detto, dipenderà dai risultati e la mia priorità rimane Petronas. Al momento, direi che è difficile che io possa correre per il mio team, però non è detto al 100%".
ArchiveRossi: "Se correrò nel 2022 con il mio team? Al momento è difficile ma non impossibile"