Rooney lascia il campo: farà solo il manager

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Wayne Rooney si ritira dal calcio giocato per dedicarsi interamente al ruolo di manager del Derby County, squadra di Championship (equivalente della serie B italiana) dove dallo scorso novembre rivestiva il doppio ruolo di calciatore e allenatore. L’ex stella del Manchester United e della nazionale inglese, classe 1985, ha firmato un contratto che lo legherà al club fino al 2023. Rooney, che ha indossato la fascia di capitano del Manchester United e della Nazionale inglese, appende gli scarpini al chiodo lasciando una doppia eredità: è recordman di marcature sia indossando la maglia dei ‘Red Devils’ che quella dei ‘Tre Leoni’. Il talento di Liverpool, cresciuto nelle giovanili dell’Everton, occupa anche il secondo posto nella classifica dei marcatori più prolifici della storia della Premier League, con 208 gol in 16 stagioni, dietro ad Alan Shearer.

Rooney ha debuttato con la maglia dei ‘toffies’ nel 2002 a 16 anni, realizzando anche un gol, in una partita contro l’Arsenal. Nel 2004 ha accettato la corte di Sir Alex Ferguson e si è trasferito a Manchester per una cifra intorno ai 30 milioni di euro, molto alta per l’epoca. Al suo debutto in Champions contro il Fenerbahce ha messo a segno una tripletta. Nella sua bacheca ci sono cinque Premier League, una Champions League, una FA Cup, quattro Community Shield, un Mondiale per Club e, conquistata nel suo ultimo anno a Manchester, anche una Europa League. Con l’Inghilterra ha giocato 120 partite e segnato 53 gol. Negli ultimi anni ha vestito, di nuovo e per una sola stagione, la divisa dell’Everton prima di trasferirsi negli Stati Uniti e giocare per il DC United. Nel 2020, infine, il ritorno in patria per abbracciare il progetto del Derby County.