La gioia della Roma
Roma, 14 maggio 2017 - La Roma rovina la festa alla Juventus: i giallorossi battono 3 a 1 i bianconeri, rinviando il discorso Scudetto. Dopo il gol illusorio di Lemina, la Vecchia Signora si arrende alla rimonta degli uomini di Spalletti, che si impongono grazie alle reti di De Rossi, El Sharaawy e Nainggolan. Delirio all'Olimpico per Salah e compagni, che con questa vittoria blinda il secondo posto dall'assalto del Napoli e spaventa Madama, che adesso dista quattro lunghezze. Per centrare aritmeticamente il tricolore, la squadra di Allegri dovrà sperare che la Roma sabato prossimo non vinca contro il Chievo, oppure occorrerà fare bottino pieno in casa contro il Crotone.
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A partire più convinti sono i giallorossi, che pressano alto gli avversari sin dalle prime battute. I campioni d'Italia non si lasciano però intimorire e al 6' vanno a un passo dal vantaggio, con Asamoah che centra il palo con un sinistro violento. L'occasione capitata al ghanese è il preludio a quanto succede al 21': Sturaro lancia perfettamente Higuain, il quale è lucido nel servire l'accorrente Lemina, che a porta vuota non può sbagliare. L'1 a 0 però dura appena quattro minuti. La Roma infatti recupera immediatamente il risultato grazie a De Rossi, che in due tempi batte Buffon, che già aveva salvato sul colpo di testa di Manolas.
Il gol dà fiducia ai padroni di casa, che provano ad approfittarne alzando il ritmo e il possesso palla. La Vecchia Signora non si scompone e anzi, è Higuain a rendersi pericoloso con un tiro da fuori area ben parato da Szczesny. E' questa l'ultima emozione di un primo tempo equilibrato. Al rientro la musica cambia all'improvviso. La Roma inizia decisa e dopo dieci minuti trova il vantaggio con un tiro sporco di El Shaarawy, che inganna Buffon. L'Olimpico ribolle di passione per i propri beniamini che, sulle ali dell'entusiasmo, colpiscono un'altra volta gli avversari con Nainggolan, che segna con un destro potente, su assist di Salah.
Madama è in totale confusione e così Allegri decide di lanciare nella mischia Dani Alves, Dybala e Marchisio. I cambi però non generano i frutti sperati e gli unici tentativi degni di nota dei bianconeri sono un colpo di testa di Bonucci e un tiro di Higuain deviato da Szczesny. Nei minuti di recupero entra anche Totti e all'Olimpico è festa a tutti gli effetti. La Juventus esce con amarezza dal campo, ma con la consapevolezza di avere già da mercoledì l'occasione per assicurarsi il primo titolo della stagione: la Coppa Italia.