Mercoledì 24 Aprile 2024

Rolex Gp, Deusser e Scuderia 1818 Tobago trionfano in Olanda

di Paolo Manili

C’è qualcosa di italiano nell’esito del Rolex Grand Prix di s’Hertogenbosch, Olanda, una delle quattro tappe del Rolex Grand Slam. Ha vinto infatti l’asso tedesco Daniel Deusser sullo stallone Scuderia 1918 Tobago Z, il portentoso cavallo che ha per suffisso il nome dell’omonima azienda del fashion "made in Italy", di cui Deusser è altresì testimonials. Il vincitore si è portato a casa 481mila euro di moneta e ha messo dietro tre cavalieri "di casa", gli olandesi Smolders (Monaco), vincitore dell’anno scorso, Greve (Grandorado Tn) e Bles (Kriskras Dv). Indi ancora un tedesco, Devos (Claire Z) e un altro "tulipano", Ansems (Filiere Fluiter). Solo questi 6 concorrenti, su 38 partenti, hanno concluso con doppio netto, classificati in base al tempo. Ben 5 i ritiri, e fra questi il vincitore della precedente tappa di Ginevra, l’elvetico Martin Fuchs (Conner Jei), e parimenti l’unico azzurro in campo, Emanuele Gaudiano su Nikolaj de Music. L’evento ha ospitato anche la Fei World Cup di dressage: nel freestyle si è imposto (90,555% dei punti) il binomio campione olimpico ed europeo composto dalla tedesca Jessica von Bredow Werndl e dalla sua 15enne femmina Tsf Dalera BB. Dietro di lei la plurititolata connazionale Isabell Werth su Dsp Quantaz (84,870%). Cambiando registro, ha fatto il giro del mondo la notizia che il già campionissimo tedesco divenuto poi il più grande commerciante e allevatore di cavalli al mondo, Paul Shockemoehle, ha portato in salvo a sue spese ben 80 profughi ucraini, ospitandoli in albergo vicino al suo quartier generale di Neustad-Gleve. Insomma, Paul campione a cavallo e nella vita di tutti i giorni.