Riecco Larissa La Iapichino torna in pedana

Sabato ad Ancona la prima uscita indoor dopo l’infortunio

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Qualche tempo fa ci aveva confidato che non stava contando i giorni, ma di essere comunque emozionata in visto del ritorno in pedana, nella ’sua’ Ancona. Ora il giorno è davvero vicino per Larissa Iapichino, atleta del team Red Bull Italia costretta a saltare le Olimpiadi per un infortunio alla caviglia dopo aver centrato il primato italiano del salto in lungo eguagliando il record della mamma, Fiona May.

Sabato la Iapichino tornerà a gareggiare, a quasi sette mesi dall’ultima volta, nel meeting al Palaindoor di Ancona. Ovvero sulla stessa pedana dove quasi un anno fa catturò l’attenzione di tutti saltando a 6,91, record del mondo under 20 al coperto nel salto in lungo, pareggiando il primato italiano assoluto indoor della May: era il 20 febbraio, quasi un anno fa.

Quattro mesi dopo, il 26 giugno agli Assoluti di Rovereto dove riuscì comunque a vincere, si procurò l’infortunio che le ha impedito di partecipare alle Olimpiadi di Tokyo.

La giovane fiorentina in forza alle Fiamme Gialle, classe 2002, ha approfittato del tempo di stop forzato per prendere il diploma di maturità e per iscriversi alla facoltà di giurisprudenza.

Sabato il primo test per capire a che punto sono le novità tecniche introdotte negli allenamenti, perché nel frattempo Larissa è passata sotto la guida del papà-coach Gianni Iapichino, ex azzurro dell’asta.

Il resto del calendario è già stilato: ancora ad Ancona nei tricolori juniores e promesse del 5-6 febbraio e negli Assoluti del 26-27 febbraio, con trasferta in Polonia il 22 febbraio a Torun. L’obiettivo sono i Mondiali indoor di Belgrado, dal 18 al 20 marzo.