Giovedì 18 Aprile 2024

Ricomincio da tre: Pecco, è quasi aggancio

Sotto la pioggia Bagnaia centra un podio che è come una vittoria, terzo dietro Oliveira e Miller: Quartararo ha solo 2 punti di vantaggio

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di Marco Galvani

La resistenza di Pecco e la sua lotta contro i fantasmi giapponesi. L’indulgenza del ‘cliente’ Zarco verso l’ufficiale Ducati. Il mutismo di Quartararo tra rabbia e rassegnazione. Nella domenica thailandese perseguitata dalla pioggia, la vittoria di forza di Miguel Oliveira davanti alle rosse di Jack Miller e Bagnaia declassa a seconda notizia di giornata. Perché il campione del mondo della Yamaha sprofonda fuori dalla zona punti e adesso Pecco è tornato a -2. Ora il Mondiale è un testa a testa. Senza, però, escludere dal duello Aleix Espargarò, a -20 dalla vetta dopo l’11° posto a Buriram: "La lotta è apertissima – promette lo spagnolo dell’Aprilia –. Le prossime piste dovrebbero essere favorevoli per noi, peccato solo il long lap che ho dovuto fare dopo il contatto con Binder. In quelle condizioni è complicato sorpassare, secondo me la penalità è ingiusta, ma la accetto".

E gli è costata posizioni che avrebbero potuto avvicinarlo ancora di più alla vetta del campionato: "Comunque abbiamo recuperato punti importanti". In ogni caso Quartararo non getta la spugna: "E’ vero, è piovuto nel momento peggiore per noi, però abbiamo un’idea di quello che può essere successo. In Australia (fra due settimane, ndr) cercheremo di tornare più forti". Ora deve marcare a vista Bagnaia. Per tutta la gara "non ho voluto sapere dove fosse Fabio, devo restare concentrare sulla mia gara e dare il massimo", la strategia di Pecco. Ha corso al buio. Per evitare errori. Per non farsi distrarre dai ricordi sul bagnato di Motegi. Ha chiuso 3°. Anche grazie al buonsenso ducatista. "Zarco ha fatto un gran lavoro su Marquez per contenerlo ed evitare che togliesse il podio a Pecco", l’analisi a caldo del numero uno di Ducati Corse Gigi Dall’Igna.

E’ tempo di ordini di scuderia? "E’ vero, ho esitato quando mi sono trovato dietro a Pecco – spiega Johann Zarco (Ducati Pramac) –, ma per una vittoria l’avrei passato. Per un terzo posto non ne valeva la pena rischiare, quei punti servono più a lui".

E ora "ci giochiamo tutto nelle ultime tre gare", lo slancio di Bagnaia. Nella volata si infilano pure Enea Bastianini con la Ducati Gresini (a -39) e Miller (a -40): "Con 75 punti ancora a disposizione sarà divertente". Fa (ancora) da spettatore Marc Marquez. Si è svegliato col braccio operato dolorante e mezzo bloccato e "l’acqua mi ha salvato la vita, anche se non ne avevo abbastanza per passare Pecco – ammette Marquez –. Comunque la forza nel braccio continua a crescere, adesso devo cercare la costanza". Domenica da dimenticare per il poleman Marco Bezzecchi: non ha gradito "il brutto scherzo del meteo" e poi, dopo la penalità per un largo che l’avrebbe favorito in uscita di curva, "ho iniziato a fare molta fatica in scia. Ho dovuto alzare il ritmo e ho perso terreno".