Retromarcia Verstappen, assist per Leclerc

L’olandese perderà cinque posizioni in griglia, penalizzati anche Sainz, Perez e Hamilton: Monza aspetta solo la pole di Charles

di Leo Turrini

Già detto, eppure conviene ripeterlo: non ci fosse la domenica, la Ferrari sarebbe in paradiso! Accade anche nelle libere di Monza: prima sessione chiusa con Leclerc davanti, seconda archiviata con Sainz al comando. Il tutto in un delirio di folla riconquistata dalle emozioni della Formula Uno.

Emozioni possibilmente dipinte di Rosso.

Max giù. Ad alimentare le speranze (che tanto vorrei non fossero illusioni!) è arrivata la decisione Red Bull di sostituire una componente della power unit di Verstappen.

Ciò significa che domani l’olandese sulla griglia di partenza sarà retrocesso di almeno cinque posizioni: "Le Ferrari sono messe bene, ma non sono preoccupato perché nel long run siamo andati bene. Diciamo che facciamo a metà tra Spa e Zandvoort abbiamo ottime possibilità", ha detto Max dopo la sessione di ieri.

È vero che a Monza si riesce a rimontare, è vero che l’olandese in Ungheria e Spa ha trionfato venendo da lontano, però…

Indietro. Poiché saranno penalizzati anche Hamilton, Sainz, Perez tra i vip (più Tsunoda, Bottas e Schumijunior), a Leclerc si presenta una opportunità rara di scattare davanti a tutti nel Gp del centenario.

Basterà?

L’ala. Per sfruttare l’occasione, la Ferrari ha fatto una scelta: configurazione clamorosamente “scarica”, per guadagnare velocità sul dritto. A costo di soffrire nei (pochi) tratti misti. Per ora funziona. Ma era, appunto, soltanto venerdì: "Sono felice di queste due prime sessioni, è andata piuttosto bene, il feeling è buono – ha detto Leclerc –. Non so quanto la Red Bull si sia nascosta, ma la sensazione è stata buona. Penso di poter essere in grado di fare la pole position indipendentemente dalle penalità che subiranno gli altri piloti".

Ottimista Sainz: "dopo le difficoltà incontrate a Spa non ci aspettavamo di essere così competitivi".

No Porsche. Intanto è definitivamente saltato il matrimonio tra Porsche e Red Bull (mentre è confermata l’intesa tra Audi e Sauber). Il marchio tedesco avrebbe dovuto diventare socio e fornitore di motori dei Bibitari dal 2026. "Ma ci siamo accorti che le due culture aziendali non sono conciliabili – ha detto Chris Horner, il capo di Verstappen –. Abbiamo tempo per trovare un’altra soluzione".

In tv. La pole del Gran Premio d’Italia viene assegnata oggi dalle 16 in poi. Diretta Sky.