Mercoledì 24 Aprile 2024

"Regole troppo rigide, la gara era da rinviare"

L’ingegner Luigi Mazzola, ex Ferrari: "Sconcerto comprensibile, avrei cercato di far disputare almeno qualche giro senza la safety car"

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di Leo Turrini

"Le circostanze erano estreme e prendere una decisione non era semplice. Ma io avrei agito diversamente…". L’ingegner Luigi Mazzola, ferrarese di origine, ha diretto per dieci anni la squadra prove del Cavallino, ai tempi d’oro di Schumacher. Ora ha appena progettato un algoritmo per personalizzare la guida autonoma delle auto di serie. Ma qui parliamo delle vicende del Gran Premio del Belgio.

È stata una farsa, ingegnere?

"Beh, capisco lo sconcerto della gente. E premetto che la sicurezza dei piloti viene prima di tutto. Però…".

Però?

"A Spa le condizioni erano micidiali sin dalla mattinata. Il direttore di gara, Masi, non è stato colto di sorpresa".

Quindi?

"È stato corretto rinviare il via, per ore. Ma una volta deciso di assegnare almeno parzialmente il punteggio della corsa, ci voleva un approccio meno rigido".

Urge spiegazione.

"Io avrei cercato di fare disputare almeno qualche giro senza la safety car. Almeno una manciata".

Forse era troppo pericoloso.

"Attenzione, i piloti conoscono il loro mestiere e sarebbero stati prudenti. Io ci avrei provato. Forse ha pesato anche il grande spavento del sabato per lo schianto di Norris".

Così alla fine erano contenti solo Verstappen e Russell.

"Il ragazzo della Williams ha ottenuto un podio in maniera di sicuro bizzarra. Ma è un potenziale fuoriclasse, l’ha dimostrato in qualifica. L’olandese poi ha stabilito un record: ha vinto senza correre!".

Ingegnere, i complottisti pensano che si sia voluto in qualche modo risarcire proprio Verstappen per quanto gli era accaduto in Inghilterra e in Ungheria.

"Non ci credo. Il fatto è che la F1 vive di automatismi, ha regole che talvolta si rivelano troppo rigide".

Ma non si poteva far slittare il Gp al lunedì?

"Qui torniamo alla mancanza di flessibilità, ci sono di mezzo i diritti televisivi, eccetera. Ma si dovrebbe prevedere una soluzione come il rinvio, in casi del genere. In America lo fanno da sempre".

Ingegnere, ma perché la Ferrari non vince più?

"Io tifo da lontano, soffro come tutti i sostenitori della Rossa. Poi bisognerebbe essere dentro le cose, per avere una idea precisa. Mi limito a dire che forse è stato un errore spostare tutte le speranze sul 2022 con tanto anticipo. Questo, secondo me, non è da Ferrari…".