Rebic guida il Diavolo a Crotone Tonali scalpita, Hauge si propone

Senza Ibra, Pioli s’affida al croato. L’ex Brescia può esordire dal 1’. Intanto Maldini prova a chiudere. per il norvegese del Bodo Glimt

Migration

di Ilaria Checchi

Ripartire dalla vittoria in Europa League puntando a correggere i difetti emersi giovedì nella sfida contro il BodoGlimt: con queste basi il Milan sfida questo pomeriggio alle 18 il neopromosso Crotone. Con Ibrahimovic ancora indisponibile causa Covid, toccherà a Colombo, che all’esordio da titolare ha trovato il primo gol ufficiale in rossonero, o, più probabilmente, ad Ante Rebic, alla seconda presenza dopo il debutto col Bologna, farsi carico dell’attacco milanista, mentre il rientrato Leao dovrebbe accomodarsi inizialmente in panchina avendo pochi allenamenti sulle gambe.

Stefano Pioli, oltre al reparto offensivo, deve ripensare anche alla difesa considerando l’emergenza centrali: la coppia Gabbia-Kjaer è praticamente obbligata ma il possibile jolly da estrarre è Frank Kessie, pronto ad arretrare in caso di necessità. Con il Rio Ave che attende il Milan giovedì prossimo è indispensabile salvaguardare le forze e un mini-turn over è atteso contro i rossoblù: con Rebic possibile prima punta potrebbe partire titolare Brahim Diaz sulla trequarti mentre Calabria, apparso in apnea contro i norvegesi, potrebbe rifiatare per Kalulu. Possibile un esordio dal 1’ per Tonali, con Bennacer fuori.

Intanto il mercato continua a tenere banco e l’ultima trattativa avviata dalla dirigenza di via Aldo Rossi porta a Jens Petter Hauge: l’attaccante del BodoGlimt ha mandato in crisi più volte la retroguardia milanista incantando San Siro giovedì sera con l’assist per Junker e con un destro da 20 metri valso il 2-3. Ala sinistra classe ’99, Hauge aveva già attirato l’attenzione dei rossoneri che vorrebbero accaparrarsi subito il giocatore mentre il BodoGlimt punterebbe a trattenerlo fino a gennaio. 4 milioni la cifra offerta dal Milan, la richiesta si aggira sui 6.