Mercoledì 24 Aprile 2024

Alla Roma basta un pari col Real Sociedad per accedere ai quarti di Europa League

Mourinho incatena la manovra della Real Sociedad e centra il passaggio del turno

Leonardo Spinazzola in azione

Leonardo Spinazzola in azione

San Sebastian 16 marzo 2023 - Resiste per tutti i 90 minuti il fortino giallorosso, che ad Anoeta raccoglie uno 0-0 che vale i quarti di finale di questa Europa League. La partita è fin da subito nervosa, con la Roma che si difende molto bassa e cerca quanto più di spezzettare il ritmo di gioco, impedendo ai baschi di costruire azioni da gol con continuità. I padroni di casa sono però una squadra di alto livello e specialmente nel secondo tempo riescono più volte a far vacillare la Roma, senza mai però trovare il fondo della rete. Domani alle 13 ci sarà a Nyon il sorteggio per scoprire chi sarà l'avversario dei ragazzi di Mourinho nel prossimo turno.

Primo Tempo

La partita parte subito con un paio di sorprese negli undici in campo per entrambe le squadre. Mourinho si gioca la carta Belotti, recuperato all'ultimo minuto, al posto di Tammy Abraham. Special One che però perde uno dei suoi pilastri a centrocampo: Nemanja Matic, che non va neanche in panchina, al suo posto c'è Wijnaldum. Alguacil invece conferma le indiscrezioni della vigilia con Oyarzabal titolare al posto di Kubo, ma rinuncia al suo capitano Illarramendi in mediana, al suo posto schierato Brais Mendez.

Nei primi minuti la Roma pressa alto e si fa subito vedere dalle parti di Remiro, con un paio di ottimi cross messi in area, disinnescati dalla difesa basca. Una pressione quella dei giallorossi che però costa un cartellino giallo già al 6' con Karsdorp che atterra Diego Rico, su un tentativo di dribbling del terzino spagnolo. Ammonizione per la verità molto severa nei confronti dell'esterno olandese. Dopo qualche minuto in apnea però esce allo scoperto la formazione di Alguacil, che alza il proprio baricentro e prova a schiacciare la Roma, ma riescono a creare una sola vera occasione da gol, con il pallone crossato in area da Merino all'indirizzo di Sorloth, che vede però la sua ottima conclusione murata dal grande recupero di Ibanez.

La reazione della squadra di Mourinho arriva grazie ad una percussione sulla sinistra di Spinazzola al 13', che semina i difensori prima di essere atterrato fallosamente al limite dell'area da Zubeldia. Cartellino giallo per il difensore spagnolo e calcio piazzato per i giallorossi da posizione invitante. Sulla battuta va Pellegrini che tocca all'indietro verso Dybala. L'argentino calcia di prima verso la porta dei padroni di casa, la conclusione deviata beffa Remiro, ma il pallone si perde solo sul fondo per un calcio d'angolo dei giallorossi, che però non frutta nessuna palla gol.

La partita è nervosa e la posta in palio è elevata, a testimoniarlo c'è il terzo cartellino in meno di venti minuti di incontro: viene infatti ammonito Mancini per proteste dopo una evidente trattenuta a centrocampo ai danni di Sorloth. I ritmi sono molto bassi e il gioco è spezzettato, una situazione che avvantaggia la Roma, visto il doppio vantaggio maturato all'Olimpico dai capitolini. Se da una parte infatti la squadra di Mourinho non riesce quasi mai a farsi vedere dalle parti di Remiro, lo stesso di può dire per la Real Sociedad. Il primo tiro in porta dei baschi infatti arriva solo 29' con una conclusione centrale e non molto potente di Mendez da dentro l'area, bloccata facilmente da Rui Patricio. Due minuti più tardi un altro tiro in porta dei padroni di casa, con Merino che calcia di destro dal limite, ma conclusione che ancora una volta termina docile tra le braccia del portiere giallorosso.

L'ultima parte del primo tempo è ancora più avaro di emozioni rispetto alla prima mezz'ora. La Real Sociedad mantiene il possesso, ma non riesce quasi mai a superare il muro giallorosso. Al 40' altra ammonizione dell'incontro. Sul tentativo offensivo della Real Sociedad il pallone si impenna, Karsdorp si posiziona bene per il rinvio di testa, ma in aria viene travolto da Diego Rico, che lo colpisce con una spallata in pieno volto. L'esterno olandese rimane diversi minuti a terra prima di essre sostituito da Zalewski. Naso rotto probabilmente per l'olandese e cartellino giallo all'indirizzo del terzino sinistro dei padroni di casa.

L'infortunio di Karsdorp però anima la Roma che al 45' si spinge in avanti, guadagnando un corner grazie proprio al neo entrato Zalewski. Sugli sviluppi del calcio d'angolo Dybala mette in area un pallone potente e tagliato a mezza altezza, che attraversa tutta l'area piccola. Il primo a catapultarsi sul pallone è Chris Smalling che spinge il pallone in porta, purtroppo per gli ospiti con il braccio sinistro. L'arbitro Kovacs si trova dunque obbligato a non convalidare la rete, per un fallo di mano del difensore inglese. Nei 5' di recupero non ci sono altre emozioni, con la prima frazione che si conclude sul risultato di 0-0.

Secondo Tempo

Nessun cambio tra i protagonisti in campo all'intervallo, ma cambio di atteggiamento della Real Sociedad che, dopo meno di un minuto nella ripresa, va vicina al gol dell'1-0. Mendez si libera dei difensori sull'out di destra e mette un cross a rientrare verso il centro dell'area. La Roma si dimentica completamente di Sorloth in mezzo all'area, che di testa è libero di girare verso la porta di Rui Patricio, ma senza inquadrare lo specchio della porta. Occasione enorme per il bomber norvegese, che non sfrutta il giro a vuoto della retroguardia giallorossa. 

La pressione dei baschi è furibonda e in meno di dieci minuti trovano altre due importanti occasioni da gol. La prima al 53', con la sovrapposizione di Diego Rico che riesce a mettere il pallone in area, Mendez puntuale sul primo palo trova la conclusione, murata dalla difesa. La seconda due minuti più tardi: Oyarzabal sulla destra del fronte offensivo della Real Sociedad calcia forte verso il centro dell'area, il pallone si alza leggermente dopo una deviazione e finisce tra i piedi di Merino, respinta anche la sua conclusione da un difensore giallorosso. I baschi però occupano stabilmente la metà campo giallorossa, mentre la squadra di Mourinho riesce sempre meno a varcare il centrocampo. 

Al 62' si gioca il primo cambio coach Alguacil: fuori Alexander Sorloth, al suo posto Carlos Fernandez. Una sostituzione che non cambia l'assetto della squadra, ma cerca forza fresche per l'assedio basco. La Real Sociedad confina i giallorossi dentro la propria area e comincia a scricchiolare il fortino di Mourinho. Minuto 67, calcio d'angolo sulla destra del fronte difensivo per la Real Sociedad battuto da Mendez. Pallone affilato che viene clamorosamente bucato da Belotti, spalancando così lo specchio della porta a Oyarzabal, che viene fermato solo da un intervento prodigioso di Rui Patricio. Parata di puro istinto del portiere portoghese che da due passi rimpalla il tiro del capitano dei baschi, ma l'azione non finisce qui. Sulla ribattuta infatti, lo stesso Oyarzabal calcia a botta sicura, ma il pallone sbatte sulla traversa e poi in campo, prima del fallo speso da Fernandez su un difensore giallorosso. Doppia grandissima occasione non sfruttata dal capitano dei padroni di casa, che viene subito dopo sostituito insieme a Gorosabel. Al loro posto il giapponese Kubo e Alex Sola.

Altra grande doppia occasione per i padroni di casa al 74'. Slalom in verticale di Kubo, che in caduta riesce a servire Fernandez al limite dell'area piccola, anticipato in scivolata all'ultimo secondo possibile da Ibanez che mette in corner. Sugli sviluppi del corner, Mendez scambia con David Silva e crossa dalla destra, trovando il colpo di testa di Zubeldia, che dal cuore dell'area di rigore, tutto solo, non trova lo specchio della porta.

I due allenatori intanto cambiano ancora il volto alle proprie formazioni. Doppio cambio di Mourinho che getta nella mischia Abraham ed El Shaarawy, nel tentativo di alleggerire la pressione basca, al posto di Belotti e Dybala. Sostituzione anche per i baschi, che mandano in campo il classe 2004 Cho, al posto di Mendez, uno dei migliori della Real Sociedad. Ospiti che più tardi al minuto 86' utilizzerà anche l'ultimo slot dei cambi, mandando in campo Bove al posto del capitano Pellegrini.

I cambi di Mourinho sortiscono l'effetto sperato. La Roma non arriva mai ad impensierire Remiro, ma un paio di guizzi di El Shaarawy e di Abraham permettono ai capitolini di respirare, costringendo i padroni di casa a dover ripartire dalla propria trequarti campi. Non è un caso che negli ultimi 15' la Real Sociedad non riesca a creare delle vere occasioni da gol. Le uniche conclusioni trovare dai ragazzi di Alguacil sono due tiri dal limite di Zubimendi all'88', entrambe le conclusioni respinte da Smalling, autore di una prestazione mostruosa.

Nei 7' di recupero non ci sono delle vere azioni degne di nota. La Real Sociedad ci prova fino all'ultimo lanciando il pallone in mezzo all'area, ma la difesa della Roma è sempre attenta e non mette mai in difficoltà il proprio portiere. Accenno di rissa al 96' con Smalling che va a dire qualcosa a Fernandez, accendendo la reazione dell'attaccante spagnolo. Kovacs interviene ammonendo i due protagonisti: per l'attaccante è il secondo giallo, il primo qualche minuto prima per un intervento ai danni di Ibanez, quindi espulsione per i baschi che chiudono in dieci. Ma ad Anoeta non c'è più tempo e al 98' l'arbitro rumeno fischia tre volte decretando il passaggio del turno della Roma ai quarti di finale di questa Europa League.