dall’inviato Riccardo Galli
Come un Gp. Anzi, di più. Lo raccontano i numeri, il colpo d’occhio e la festa che sta accompagnando il World Ducati Week 2022 (oggi l’ultimo giorno), il maxi-raduno delle Rosse che ha coinvolto appassionati arrivati da tutto il mondo e che ieri ha vissuto le emozioni della Race of Champions, ovvero la gara di tutti i piloti Ducati, dalla MotoGp, alla Superbike, fino ai campionati Supersport e a Danilo Petrucci impegnato ‘in trasferta’ nel campionato MotoAmerica negli States. Race of Champions vinta da Pecco Bagnaia che si è preso il gradino più alto del podio, davanti agli altri ragazzi dell’Academy di Valentino, ovvero suo fratello Luca Marini e Marco Bezzecchi. Sfida vera, sotto una temperatura micidiale e dalla quale davanti agli 80 mila spettatori (cifra sui tre giorni stimata, ma probabilmente ritoccata all’insù oggi per il gran finale), Pecco ha ribadito la sua voglia di rimettersi nella corsia giusta in vista della volata al Mondiale, "E comunque vincere anche questa Race _ parola di Bagnaia _, mi ha dato un’emozione fortissima. E poi non dite che avevo meno pressioni qui che in un Gp… Tardozzi (il ds del team Ducati, ndr), è da martedì che mi dice: devi vincere, devi vincerla tu....Ora è l’ora di ricominciare a guardare al Mondiale, ci proviamo, altro che…". Non fosse altro per la marea rossa che ha invaso Misano. Anche quella dei motociclisti iscritti all’evento: oltre 20mila le moto nell’area del circuito e sfilate anche in pista. Ad applaudire Bagnaia, Marini e Bezzecchi anche il numero uno di Ducati, Claudio Domenicali che davanti al podio della Race ha detto: "E’ una sensazione incredibilmente bella per noi, ma anche per tutto il mondo del motociclismo vedere in quanti hanno voluto essere con noi".