Giovedì 25 Aprile 2024

Qualità Soulé, Chiesa ispira. Locatelli fatica

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SZCZESNY 6. Brividi per i due gol annullati alla Cremonese, poi non tradisce quando è chiamato in causa.

GATTI 5,5. Ci mette il fisico ma dalle sue parti arrivano pericoli: tatticamente sembra ancora da sgrezzare. Sfiora il gol nella ripresa.

BREMER 6. Il Mondiale non gli ha tolto smalto. Buona chiusura in avvio e una presenza che si sente.

DANILO 6,5. Gara senza botti ma sempre in controllo.

SOULÉ 6,5. Intriga per la verticalità delle giocate e per come trova la porta, anche se spesso eccede nella ricerca del numero. Si perde Valeri sul gol annullato al 16’. Senza Di Maria, la classe argentina la mette lui.

MCKENNIE 5. Da mezz’ala pura si perde, la lucidità non va di pari passo con l’energia.

LOCATELLI 5,5. La Cremonese morde e non lascia tempo per ragionare, ’Loca’ però attira pochi palloni e non si nota.

FAGIOLI 6. Soprattutto lucido nella gara da ex. Un errore però poteva costare caro.

KOSTIC 6. Una sgroppata doc e un tiro velenoso per ricordare a tutti chi è, ma sfodera i proverbiali cross solo nel finale.

MIRETTI 6,5. Effervescente come sempre, spaventa in due occasioni Carnesecchi.

MILIK 7. Novantuno minuti isolato e senza mordere, col miraggio del cross. Così spacca il match su punizione.

Chiesa 6,5. Dà subito verve in una gara bloccata.

Kean 6. Carnesecchi gli nega il gol, ma fa il suo.

Paredes 5,5. Con l’Argentina è un altro.

Rabiot 6,5. Manca un gol, ma che energia nel forcing finale.

Iling sv.

ALL. ALLEGRI 6. La sua Juve sperimentale quasi cade in trappola. La settima vittoria però certifica la riuscita della sua nuova missione di rinnovamento della Signora.

Voto squadra 6.

Paolo Grilli