La prima volta di un arbitro donna in serie A è anche l’occasione per fare il punto sulla situazione dei fischietti da parte del designatore Gianluca Rocchi, che sottolinea quanto si stia puntando sui giovani. "Abbiamo deciso di accorciare i tempi di debutto per tutti – dice – devono arbitrare gare importanti per acquisire esperienza". Rocchi snocciola poi una serie di dati, partendo dal tempo effettivo ("Sembra che da noi non si giochi mai, ma non è vero. In Italia si gioca quanto in Premier"). Quello che non gli piace è che i suoi arbitri parlino troppo ("Sto chiedendo ai miei ragazzi di ridurre conversazioni, altrimenti si creano capannelli che a me non piacciono"); i falli fischiati a partita sono meno dell’anno scorso (media di 22.93, contro i 24.9). Il discorso si sposta poi sul Var, con il caso di Juve-Salernitana ancora fumante. "Non potevo crocifiggere Var e Avar per non aver visto episodio di cui non avevano la camera – spiega Rocchi –. È un episodio che non si ripeterà".