Martedì 16 Aprile 2024

Positivo Ciccone, è in isolamento Tour: cuore Lutsenko per l’assolo

Lo scalatore dovrà saltare ora la Tirreno-Adriatico Alla Grand Boucle i big si guardano, vince il ka

Migration

Più del Tour, che da una tappa col finale in salita spreme un noioso zero a zero, fa notizia la positività al Covid di Giulio Ciccone, fidato scudiero di Nibali e uomo importante per la Nazionale al Mondiale di Imola. Per lo scalatore abruzzese, che non ha contatti con i compagni dal campionato italiano del 23 agosto e da giorni si allena per conto proprio, niente Tirreno-Adriatico, obiettivo importante sulla strada del Giro.

In Francia, l’arrivo in quota a Mont Aigoual non scuote la classifica: da Roglic e Bernal al resto della compagnia, si pensa soprattutto a tener cariche le batterie per giornate più stimolanti. Dalla calma piatta sbuca il kazako Aleksey Lutsenko, ultimo superstite di una fuga di otto uomini partita dopo dieci chilometri e comprendente fra gli altri l’olimpionico Van Avermaet, a lungo virtuale maglia gialla, e il nostro Oss.

Tra i pochi scatti di giornata, quello di Aru a una ventina di chilometri dal traguardo, che vale al sardo mezzo minuto sfumato in fretta, e quello di Alaphilippe all’arrivo per riguadagnare il terreno perso con la penalità del giorno precedente.

Ordine d’arrivo 6ª tappa Le Teil-Mont Aligoual: 1) Lutsenko (Kaz) in 4h32’34” alla media di 42,05 kmh, 2) Herrada (Spa) a 55”, 3) Van Avermaet (Bel) a 2’15”, 4) Powless (Usa) a 2’17”, 5) Alaphilippe (Fra) a 2’52”, 6) Mollema (Ola) a 2’53”, 7) Kwiatkowski (Pol) s.t., 8) Bernal (Col) s.t., 9) Carapaz (Ecu) s.t., 10) Adam Yates (Gbr) s.t..

Classifica: 1) Adam Yates (Aus, Mitchelton) in 27h 03’ 57’’, 2) Roglic (Slo) a 3’’, 3) Pogacar (Slo) a 7’’, 4) Martin (Fra) a 9’’, 5) Bernal (Col) a 13’’, 22) Caruso a 41’’, 29) Aru a 3’45’’.

a. cos.