Giovedì 18 Aprile 2024

Pogacar-Vingegaard, un pareggio Pidcock dal fango all’Alpe d’Huez

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di Angelo Costa

Pogacar ci prova, Vingegaard non gli molla un metro: sull’Alpe d’Huez, tra i duellanti finisce in parità. Con la sensazione che il risultato sorrida soprattutto al danese in giallo: fra lui e il bimbo sloveno, in salita non sembra esserci differenza. Ai futuri tapponi il compito di smentire o di rinviare l’esito del Tour alla lunga crono prima di Parigi.

Dal secondo esamone alpino esce un Pogacar di nuovo in versione top, di spirito e di gamba: da come si alimenta in corsa, è evidente cosa non abbia funzionato il giorno prima. Non basta per mettere alle corde Vingegaard: ai tre assalti finali del bimbo prodigio, il principino in giallo esibisce una sicurezza da padrone. E’ una guerra di nervi che lo sloveno chiude sprintando sul rivale, come a dire che la crisi è stata passeggera e che non è servita a nulla la strategia Jumbo di cuocerlo a fuoco lento sulle prime salite prima di alzare la fiamma sull’Alpe. Ma di tutto ciò, in classifica non resta il segno.

Sulla tappa lascia il segno un altro rampollo di ultima generazione: Tom Pidcock, inglese di Leeds, a 22 anni ha vinto solo due gare su strada, ma ha già molto da raccontare, come l’oro olimpico a Tokyo nel cross country e l’ultimo mondiale di ciclocross. Al primo Tour è venuto per studiare, ma a quanto pare impara in fretta: incanta in discesa, pennellando le curve come Valentino Rossi, e incanta in salita, salutando a dieci dal traguardo i quattro compagni di fuga, fra i quali Ciccone e un ritrovato Froome, che regala una giornata vecchi tempi a moglie e figli, che lo guardano a bordo strada. Guardano anche i corridori francesi: è la loro festa nazionale e fanno festa.

Ordine d’arrivo 12ª tappa Briancon-Alpe d’Huez di 165 km: 1) Thomas Pidcock (Gbr, Ineos) in 4h 55’24’’ (media 33,534), 2) Meintjes (Saf) a 48’’, 3) Froome (Gbr) a 2’06’’, 4) Powless (Usa) a 2’29’’, 5) Pogacar (Slo) a 3’23’’, 6) Vingegaard (Dan) st), 7) Thomas (Gbr), 10) Ciccone a 3’32’’.

Classifica: 1) Jonas Vingegaard (Dan, Jumbo) in 46h 28’46’’, 2) Pogacar (Slo) a 2’22’’, 3) Thomas (Gbr) a 2’26’’, 4) Bardet (Fra) a 2’35’’, 5) A. Yates (Gbr) a 3’44’’, 6) Quintana (Col) a 3’58’’, 15) Roglic (Slo) a 21’37’’, 22) Caruso a 41’54’’.