Giovedì 18 Aprile 2024

Piquet subito per la storia Impresa di Patrese nel ’90

Solo grandi nomi per il gradino più alto del podio: in trionfo 9 campioni iridati. Nel 1982 il duello Pironi-Villeneuve due settimane prima della morte di Gilles

Clarke, Lauda, Piquet, Prost, Mansell, Senna, Schumacher, Hamilton. Alcuni dei vincitori che fanno luccicare la storia dei Gp a Imola, e che danno una dimensione della classe necessaria, qui, per veder sventolare per primi la bandiera a scacchi.

Si noterà che i primi due nomi dell’elenco anticipano la saga "ufficiale" dei grandi della Formula Uno che hanno trionfato sul circuito del Santerno dal 1980 in poi. In effetti, Clarke su Lotus vinse nel 1963 il Gp che si corse con vetture di F1 ma non valevole per il campionato. E dovettero passare diversi anni perché i bolidi della massima categoria del motorismo tornassero a rombare a Imola. Nel 1979, in quella che fu una sorta di prova generale per il debutto del Circus, Niki Lauda vinse il ‘Gp Dino Ferrari’ su Brabham-Alfa Romeo.

Poi, fu Piquet, sempre su Brabham ma motorizzata Ford, ad aggiudicarsi le prime due edizioni (nel 1980 fu il Gp d’Italia, l’anno dopo fu quello di San Marino, denominazione poi mantenuta fino al 2006, mentre nel 2020 si è corso il Gp dell’Emilia-Romagna).

Da ricordare la gara del terzo anno, il 1982, con la vittoria di Pironi su Ferrari con il presunto "sgarro" del francese che superò Villeneuve nonostante gli ordini di scuderia, due settimane prima della tragica morte in pista del canadese.

Indimenticabile poi la vittoria di Elio De Angelis su Lotus nel 1985: un altro asso del volante scomparso tragicamente, oltre che un ragazzo d’oro.

L’ultimo successo italiano risale a31 anni fa, con Riccardo Patrese su Williams (nella foto): nel 1990 "spezzò" il tris di vittorie di Senna. Venne poi Michael Schumacher a sbaragliare il campo, con sette successi in tredici anni per quello che fu un vero dominio. Quando Schumi trionfava a Imola con una Rossa, nel cuore di una regione che vive per i motori, la festa si moltiplicava.

Paolo Grilli