Martedì 16 Aprile 2024

Pioli, il Lecce e Ibra per scuotere il Diavolo

Nel 2019 il tecnico esordì sulla panchina del Milan contro i salentini. Zlatan convocato, dopo l’exploit in Champions è caccia al quarto posto

Pioli, il Lecce e Ibra per scuotere il Diavolo

Pioli, il Lecce e Ibra per scuotere il Diavolo

di Ilaria Checchi

Il pensiero all’euroderby è stato chiuso in una stanza blindata, ha assicurato Stefano Pioli, e in casa Milan la concentrazione è tutta per il match di oggi pomeriggio contro il Lecce: in un San Siro per l’ennesima volta strapieno (contro i salentini sono attesi allo stadio 72mila spettatori), il Diavolo deve riprendere la marcia in campionato perché l’attuale quinto posto, a tre lunghezze dalla Roma, in cui sono scivolati i rossoneri (con la momentanea restituzione dei 15 punti alla Juventus) è uno status che non piace al tecnico dopo i due pareggi di fila inanellati. Al cospetto dei padroni di casa arriva, invece, un Lecce in crisi di risultati: un solo punto conquistato nelle ultime sette giornate e giallorossi che, con appena 2 punti di vantaggio sulla zona retrocessione, non possono più permettersi passi falsi.

Proprio contro i pugliesi, 178 partite fa, Pioli iniziò la sua avventura in rossonero nel 2019: "Serve cambiare rotta, abbiamo la possibilità di finire molto bene questa stagione, mancano 8 partite, di cui cinque a San Siro" il suo sprone. Per avere la meglio sul gruppo di Baroni, il tecnico parmigiano dovrà fare a meno di Giroud, per un problema al tendine del polpaccio sinistro, dello squalificato Calabria e di Pobega, che ha preso una botta in allenamento, ma ci sarà Ibrahimovic: "Ha ovviamente un’autonomia limitata ma l’ho visto bene. Turnover? Ho osservato attentamente i giocatori in questi giorni, mi pare stiano tutti bene e quindi ho ampie possibilità di scelta" la chiosa dell’allenatore che, dunque, in difesa si affiderà a Kalulu a destra al posto del capitano, a Thiaw (per far riposare Kjaer) accanto Tomori e a Theo Hernandez.

A centrocampo dovrebbe rifiatare Bennacer mentre sulla trequarti tornerà Junior Messias a destra, Leao a sinistra e Brahim Diaz in posizione centrale dietro la punta, che sarà Ante Rebic: "Ha giocato meno, perché le scelte sono state altre, ma è forte e caratteriale: sono sicuro che si farà trovare pronto" l’auspicio di Pioli, conscio che quella di oggi sarà la partita più importante in cui servirà sacrificarsi con un approccio energico e convinto. Assicurarsi il pass per la prossima Champions League è un obiettivo vitale ma è inevitabile che la testa vada anche al doppio derby in arrivo e all’impresa fatta al Maradona: "Dopo Napoli c’è stata molta euforia, abbiamo superato uno dei quarti più difficili di tutta la competizione, ora dobbiamo essere bravi a trasportare questa energia in campionato. Se ho parlato con Ancelotti? No ma spero di farlo di persona" il desiderio di Pioli che sembra rimandare all’atto finale europeo a Istanbul. Dopo i due rallentamenti inattesi contro Empoli e Bologna e i soli 6 punti conquistati nelle ultime 5 partite, però, la squadra dev’essere implacabile anche in campionato.