Pilato insegue la vera maturità

Ha vinto i 100 rana, l’obiettivo sono i mondiali nell’anno del diploma a scuola

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di Gianmario Bonzi

La stella di Benedetta Pilato non smette di brillare, anche se il pass per i Mondiali in corta (Melbourne, Australia, 13-18 dicembre 2022) è già in tasca e la forma ancora precaria. Agli Assoluti invernali di Riccione in vasca da 25 metri, anticipati a inizio novembre e con un format anomalo (gare al mattino e al pomeriggio, senza batterie, quattro sessioni in due giorni, mai visto prima niente di simile) Benny vince in scioltezza i 100 rana dominando anche l’eterna sfida con Castiglioni (seconda) e Carraro (terza), per chiudere in 1’04“66. Il primato italiano che le appartiene (1’03“55, risale al 15 novembre di due anni fa, nel corso della ISL) è lontano, ma toccare praticamente sempre prima, con una concorrenza interna notevole, non può che aumentare la fiducia in quella che è la prova olimpica:

"Ero già qualificata, quindi non pensavo a un posto per i Mondiali - dice la diretta interessata -. L’obiettivo era ottenere un buon tempo, mi va bene in questo momento, ma a breve vorrei fare di meno". Pilato, 18 anni a gennaio, è sempre molto severa con sé stessa, un atteggiamento che sembra ricalcare quello di altre fuoriclasse recenti dello sport italiano. "Non mi sento ancora particolarmente in forma – continua Benny –. Due mesi di allenamento non bastano per arrivare al top. Negli ultimi giorni le sensazioni sono migliorate, forse anche perché abbiamo diminuito i carichi in vista delle gare. Però è difficile riprendere. E in generale, non mi sento più rilassata in vista del 2023, per me non esistono anni di transizione. Ci saranno comunque appuntamenti importanti (Mondiali in vasca lunga a Fukuoka, Giappone, 14-30 luglio 2023, NdC) e io vorrei andare forte ovunque".

Per Pilato, tra l’altro, questa stagione agonistica porterà anche alla maturità scolastica: "Sì, diciamo che finora son sempre riuscita a organizzarmi da sola, senza grossi problemi. Certo, nel 2023 ci saranno comunque meno competizioni rispetto al 2022 e questo tutto sommato combacia con l’anno in cui sarò più impegnata a scuola. Vedremo di prepararci al meglio, ma sono tranquilla. Voglio terminare bene questo ciclo di studi. Melbourne? Non so cosa aspettarmi. Di sicuro i risultati della scorsa annata mi hanno portato ancora più consapevolezza".