Giovedì 18 Aprile 2024

Pietrini riaccende il fuoco dell’Italvolley

Vittoria netta, ma un po’ sofferta contro Portorico. Oggi alle 18 le azzurre si giocano il primato nel girone mondiale contro il Belgio

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ITALIA

3

PORTORICO

0

(28-26, 25-21, 26-24)

ITALIA: Danesi 5, Egonu 19, Bosetti 10, Lubian 7, Malinov 3, Pietrini 15, De Gennaro (L), Orro 1, Nwakalor 1, ne Chirichella, Fersino (L), Gennari, Sylla, Bonifacio. All. Mazzanti.

PORTORICO: Reyes 4, Valentin 1, Ocasio 3, Ortiz 6, Abercrombie 19, Enright 9, Venegas (L), Santos 1, Victoria 2, Collazo 1, Rojas, Nogueras, Hernandez, Velez (L). All. Morales.

Arbitri: Ramirez, Wang.

Note: durata set 27’, 28’, 26’ tot. 1h21’. Italia 12 bs, 0 ace, 12 m, 11. Portorico 7bs, 6 ace, 7 m, 10 e.

di Doriano Rabotti

Se era un campanello d’allarme, lo scopriremo presto. Oggi alle 18, quando l’Italvolley di Mazzanti giocherà la prima partita vera dei suoi mondiali, contro il Belgio. E magari è un bene che ieri le azzurre abbiano faticato più del previsto contro Portorico, che ha rischiato seriamente di vincere il secondo e il terzo set, salvo arrendersi alla rimonta delle azzurre.

Ora, non ha senso ovviamente lamentarsi per una vittoria per 3-0, eppure non è la miopia di chi guarda solo al risultato che può far vincere un mondiale: l’Italia ha faticato più del previsto, anche se ci sono motivazioni precise. Perché questa corsa iridata è una maratona fatta di almeno nove partite prima di cominciare a giocarsi davvero la zona medaglie, quindi lo staff azzurro sta lavorando molto sulla preparazione fisica per arrivare pronte quando conterà davvero. E in effetti non è stata l’Italia fresca e lucida che siamo abituati a vedere, anche perché Mazzanti ha approfittato del match alla portata per dare tempo di gioco a chi finora non ne aveva avuto: dentro Pietrini che era reduce da un problema alla schiena, dentro la Lubian al centro e la Malinov in regia. E’ buono che nella rimonta del secondo parziale ci sia la firma di Orro e di Nwakalor, perché dimostra che l’Italvolley ha alternative alla solita Egonu, che comunque nel terzo set è tornata a fare la voce grossa.

Il ritorno di Elena Pietrini è la vera nota lieta di giornata, così come la lucidità della sua analisi a fine gara: "Ogni avversario diventa tosto se cali la tensione, non possiamo permettercelo. Per fortuna siamo riuscite a ritrovarci".

Oggi contro il Belgio (diretta Rai e Sky) l’Italia dovrà ritrovare una brillantezza diversa, però, per proseguire una marcia senza macchia che consentirebbe di approdare alla seconda fase portandosi dietro un bel gruzzolo di risultati. Le squadre che incroceranno la strada delle azzurre saranno le quattro che usciranno da gruppo D: Brasile, Giappone e Cina da non sottovalutare. Un passo per volta.

Classifica: Olanda, Belgio, Italia 6, Camerun, Kenya, Portorico 0.