Per l’Inter è una notte da Signora

A Monaco con la qualificazione già in tasca Inzaghi pensa alla Juve e fa turnover. Lukaku: nuovo infortunio

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di Mattia Todisco

Per fortuna dell’Inter, la gara di oggi è ininfluente. Sarebbe stato complicato andare a strappare la qualificazione a Monaco di Baviera contro una squadra a punteggio pieno e che all’andata ha messo sotto i nerazzurri nell’unica vera stecca del girone. Era un’Inter meno in forma di oggi, certo, ma anche il Bayern sta andando molto meglio ora di allora. La notizia di ieri diventa quindi più la situazione in infermeria che non la partita in sé. Soprattutto perché nella lista indisponibili c’è di nuovo Romelu Lukaku, causa un risentimento alla cicatrice del muscolo che da due mesi lo costringe ai margini del campo. Aveva giocato due partite, scampoli e poco più. Era pronto per disputare almeno un tempo e magari esserci da titolare all’Allianz Stadium contro la Juve. Salterà invece il derby d’Italia, oltre ovviamente alla sfida odierna. Inzaghi spera di poterlo utilizzare nelle ultime due partite prima della lunga sosta per il Mondiale. Verrà usata prudenza: non è detto che il giocatore ci sarà contro Bologna e Atalanta. Potrebbe anche rivedersi direttamente nel 2023. In attacco Inzaghi deve valutare anche le condizioni di Dzeko, reduce da una contusione. Quasi certamente giocherà Correa, forse con Lautaro o con Mkhitaryan da seconda punta. Qualche altro titolare verrà lasciato a riposo o disputerà giusto uno scampolo all’occorrenza. Il tecnico non vuole rischiare nuove defezioni in vista della partita contro la Signora, quando potrebbe rivedersi anche Brozovic, almeno tra i convocati. Nel frattempo il club ha preso posizione riguardo ai fatti di Inter-Samp, dove i vetici della Curva Nord hanno costretto i tifosi a lasciare il secondo anello verde (non senza l’utilizzo della violenza) per la morte di Vittorio Boiocchi, storico capo ultrà ucciso poco prima della partita nei pressi della sua abitazione. "FC Internazionale Milano - si legge in un comunicato - condanna con fermezza qualsiasi episodio di coercizione avvenuto sabato a San Siro. Il Club ribadisce i valori essenziali di fratellanza, inclusione e antidiscriminazione ed esprime la sua totale solidarietà nei confronti di quei tifosi che sono stati costretti a rinunciare a ciò che tengono di più: l’amore e la passione per l’Inter".