Giovedì 18 Aprile 2024

Pellegrini e Magnini, chi si rivede in vasca A Riccione caccia al biglietto per Tokyo

Oggi via agli Assoluti: uscito indenne dal caso doping, Pippo vuole stupire. Fede, dubbi sulla forma post-Covid

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di Leo Turrini

Quanto dista la Romagna da Tokyo? Più della distanza in chilometri, conta la risposta dei cronometri. Almeno per l’Italia del nuoto, che a dispetto della pandemia continua a sognare l’appuntamento con la Olimpiade.

Fedele alla tradizione, Riccione apre per gli assoluti invernali open la sua magnifica piscina a Delfini e Sirenette. Nell’acqua ci sono le pepite della qualificazione ai Giochi. Non è l’ultima occasione, altre ce ne saranno a primavera, quando anche la situazione Covid sarà più chiara.

Il re. È già a posto come risultati Gregorio Paltrinieri, comunque protagonista in Romagna. Il fuoriclasse emiliano si immagina in versione... samurai l’estate prossima: andrà a Tokyo per inseguire un prestigioso Triplete, tra 800, 1500 e prova di fondo nel mare giapponese.

Rieccolo. C’è molta curiosità anche per il tentativo del quasi quarantenne Filippo Magnini. Uscito indenne dalla bufera doping, l’ex iridato dei 100 stile libero si ripropone come candidato per la trasferta olimpica. Obiettivo del marchigiano, guadagnare un posto per la 4x100 stile libero.

La divina. Naturalmente nei giorni di Riccione si parlerà molto di Federica Pellegrini (nella foto). Guarita dal Covid, l’eterna campionessa ha dichiarato di rifiutare trattamenti di favore; non vuole andare a Tokyo per meriti acquisiti, ma scendendo nei 200 stile libero sotto i limiti fissati dalle autorità competenti. Conoscendone... la tigna, nessun dubbio: ce la farà, se non a Riccione più in là.

La fatina. Forse però la stella del fine settimana sarà Benedetta Pilato, sedici anni a il mese prossimo, minorenne che interpreta in maniera formidabile l’agonismo. Dovrà lottare con Martina Carraro e Arianna Castiglioni per strappare un posto per Tokyo sui 100 rana. Ma il futuro è tutto suo.