Mercoledì 24 Aprile 2024

Pedro non punge da falso nove, sicurezza Acerbi Chiesa inarrestabile, Rabiot c’è, McKennie frenato

LAZIO

REINA 5,5. Un solo vero errore in disimpegno: e poi atterra Chiesa.

LAZZARI 6. Fa tremare Pellegrini, fatica di più con Chiesa.

LUIZ FELIPE 6. Alcune fasi col fiato corto ma regge.

ACERBI 6. Rattoppa con la sua maestria.

HYSAJ 5,5. Nella ripresa soffre Chiesa: come quasi tutti.

MILINKOVIC-SAVIC 6. Sempre elegante, mai temibile.

CATALDI 5. Protesta con urla e gesti, ma il suo intervento è da rigore.

LUIS ALBERTO 5. Tra i più attesi, non trova la fiammata.

FELIPE ANDERSON 6. Verve disgiunta dall’efficacia.

PEDRO 5,5. E’ dura fare il vice Immobile.

ZACCAGNI 5,5. Spesso ingabbiato e alla lunga innocuo.

Muriqi 4,5. Si nota solo per l’imprecisione.

Moro e Basic sv.

All. SARRI 5,5. Non riesce l’ennesima rimonta al ’giochista’: il possesso palla dei biancocelesti è inversamente proporzionale alla loro pericolosità.

Voto squadra 5.

JUVENTUS

SZCZESNY 6. Una sola parata: sabato di relax nella capitale.

DANILO sv. Costretto a uscire dopo un duro colpo.

BONUCCI 7,5. Implacabile dietro e dagli 11 metri: in azzurro sarebbe servita la sua freddezza.

DE LIGT 7. Presidia e regola.

CUADRADO 6,5. Sgasa sempre con intelligenza.

MCKENNIE 6. Tanti chilometri senza mai ricamare.

LOCATELLI 6,5. Disinnesca sempre i suoi dirimpettai.

RABIOT 6,5. Recuperi e strappi in serie che incidono sul match.

PELLEGRINI 6. Inizio da brividi, poi rialza la testa.

CHIESA 7. In campo aperto è sempre uno spettacolo.

MORATA 6,5. Procura il primo rigore e sa sempre cosa fare.

Kulusevski 6. Folate da paura rovinate dalla leziosità finale.

Kean 6,5. Entra ed è due volte pericoloso.

Bentancur sv.

All. ALLEGRI 7,5. Il manifesto del ‘risultatismo’ all’Olimpico: colpisce senza mai soffrire.

Voto squadra 7,5.

ARBITRO: DI BELLO 6,5. Grazie anche al Var azzecca quasi tutto, rigori compresi.

Paolo Grilli