Mercoledì 24 Aprile 2024

Pecco riprovaci, paura in pista per Tsuda

Bagnaia cade nell’ultimo giro: "Tutta colpa mia". Quartararo allunga: ma ci sono ancora 4 Gp. Il pilota Suzuki si salva dalle fiamme

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di Marco Galvani

Jack Miller senza rivali per un podio chiuso con Brad Binder e Jorge Martin. Ma l’altro vero vincitore di Motegi è Fabio Quartararo. Spinto da una abbondante dose di fortuna in un weekend che gli sarebbe potuto costare caro. E invece il campione della Yamaha – nonostante un 8° posto "frustrante e poco divertente" fa le valigie con un gruzzolo di punti in più sui rivali, "l’unica cosa buona della gara". Sono Aleix Espargarò e Pecco Bagnaia a pagare il prezzo più alto. I guai per lo spagnolo iniziano nel warm up: la sua Aprilia è inchiodata a 5mila giri con un limitatore a 80 kmh per l’errore di un tecnico, cambio moto al volo, partenza dai box e niente punti (16°). Pecco, invece, sbaglia tutto da solo. All’ultimo giro. Nel tentativo di mettersi davanti a Quartararo: "Sono stato troppo ottimista, meno male che non ho preso Fabio". Bagnaia si rialza dalla ghiaia dedicandosi un sarcastico applauso, perché "è stata tutta colpa mia". Chiede scusa alla squadra, ma è già stato perdonato pure dal numero uno di Ducati Corse Gigi Dall’Igna: "Al suo posto ci avrei provato anch’io". Pecco ammette di essere stato "ambizioso", ma "questo è l’unico modo per vincere il titolo. Arrivare davanti a Fabio, magari un po’ meno aggressivo". Come ad Aragon e a Misano. Il prossimo fine settimana c’è già la Thailandia e "dovrò essere subito competitivo e martellare con il mio ritmo". Il gap da Quartararo è salito da 10 a 18 punti, ma ci sono ancora 4 gare e 100 punti. In Thailandia, a Phillip Island e a Sepang non si corre dal 2019 per il Covid ed entrambi i piloti hanno risultati intermittenti: nell’ordine, Fabio ha in bacheca 2°, k.o. E 7°, Pecco 11°, 4° e 12°.

I giochi potrebbero rimanere aperti fino a Valencia, proprio dove Bagnaia ha sbancato nel 2021. Marquez permettendo. Ieri lo spagnolo della Honda ha chiuso 4°: "La mia vittoria è aver corso senza dolore. Ho ritrovato la fiducia, ma sto coi piedi per terra". Come Enea Bastianini (9°) che comunque si è avvicinato a Pecco e Aleix.

A Motegi la gara ha vissuto attimi di vera paura quando la Suzuki di Takuya Tsuda ha preso fuoco: il pilota è stato costretto a frenare e scendere il più velocemente possibile per sfuggire alle fiamme.

Classifica apertissima in Moto2: Ai Ogura si prende il successo e corre a -2 dal leader Augusto Fernandez, 2° al traguardo davanti ad Alonso Lopez. Migliore italiano Tony Arbolino (6°), mentre Celestino Vietti finisce a terra. In Moto3 (che nel 2023 vedrà il ritorno di Romano Fenati con il team Snipers) Izan Guevara vince e allunga a +45 su Sergio Garcia (ieri 4°). A podio Dennis Foggia (3° nel Mondiale a 64 punti dalla vetta) e Ayumu Sasaki. Fuori al quinto giro il poleman Tatsu Suzuki. Chiudono la Top10 Andrea Migno e Riccardo Rossi.