Martedì 23 Aprile 2024

Pazza idea Juve: soffiare Kessiè al Barca

Il tesseramento dell’ex Milan è bloccato perchè i catalani non rientrano nei parametri finanziari: e una clausola può liberarlo a fine agosto

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di Mattia Todisco

Dopo giorni di complicate trattative con l’Eintracht Francoforte, Filip Kostic è diventato ufficialmente un giocatore della Juventus. Ieri lo sbarco a Torino, le visite mediche e la firma su un contratto di tre anni a tre milioni più bonus a stagione. Ai tedeschi vanno 17 milioni di euro e il club di Francoforte ha chiuso ieri anche per il prestito secco di Luca Pellegrini. Ora ad Allegri mancano un centrocampista e un attaccante, ma la società vuole prima liberarsi di alcuni giocatori in esubero. Si aspettano novità sul fronte Rabiot, che sta trattando con il Manchester United dopo l’accordo tra i Red Devils e la Juventus per una cifra simile a quella sborsata per Kostic. Se l’addio andrà in porto il primo obiettivo diventerà Leandro Paredes, nazionale argentino del Paris Saint-Germain, le cui caratteristiche da regista sono differenti da quelle di tutti gli altri giocatori in rosa.

Davanti la Juventus spera di riuscire a ad arrivare a Memphis Depay a prezzo di saldo, se non addirittura in prestito. Il Barcellona vuole liberarsi del contratto da cinque milioni netti l’anno dell’olandese, fuori dai piani di Xavi. I catalani stanno lavorando per risolvere i problemi economici che oggi non consentono il tesseramento di giocatori acquistati già da tempo come Kessie o Christensen. Entrambi, come ha riportato ieri ESPN, hanno una clausola nel contratto che consentirebbe loro di liberarsi nel caso in cui i blaugrana non dovessero riuscire a inserirli in rosa entro la fine di agosto. Hanno contratti pesanti e sperano entrambi che il Barcellona risolva gli intoppi finanziari entro la chiusura della sessione trasferimenti, ma i maggiori club europei (compresi quelli italiani) hanno drizzato le antenne e attendono eventuali novità dalla Spagna.

Kessie è arrivato a parametro zero dal Milan, ha rinunciato a un prolungamento con i campioni d’Italia per tentare l’avventura in Liga: difficile pensare che possa tornare nel club a cui ha detto “no“ per un’altra destinazione. Per caratteristiche l’ivoriano non è nemmeno il profilo che sta cercando la Juventus, ma a zero sarebbe una classica occasione di mercato. Lo stesso vale per Christensen, passato dal Chelsea ai blaugrana, in chiave Milan. I rossoneri si sono indirizzati in queste ultime settimane su Diallo e Tanganga, hanno lavorato su entrambi i fronti per un prestito e nel caso del francese punterebbero a un aiuto dal PSG per pagare i 6 milioni annui di stipendio. Christensen avrebbe dalla sua uno “sponsor“ nel connazionale Kjaer e sarebbe un rinforzo di alto livello per il quale (se davvero si libererà) non si dovrebbe pagare il cartellino.

Un centrale serve anche all’Inter per completare l’organico oppure, se il Paris Saint-Germain tornerà alla carica per Skriniar, per sostituire lo slovacco. Nel primo caso i nerazzurri hanno già deciso che andranno su un “low cost“ da qui a fine mercato, nel secondo proprio Christensen può diventare un’opzione da affiancare ai nomi di Akanji (in rotta di collissione con il Borussia Dortmund) e Todibo (Nizza) entrambi valutati dai rispettivi club non meno di venti milioni di euro. Proprio i francesi hanno mostrato grande interesse per Cesare Casadei, centrocampista del 2003 a cui il Chelsea ha offerto il trasferimento in Inghilterra: gli 8 milioni messi sul piatto sono però stati giudicati troppo pochi dall’Inter, che spera in un rilancio.