Giovedì 25 Aprile 2024

Paternoster cade, che spavento Altre 4 medaglie

Angelo Costa

Aspettando la prova su strada di oggi, agli Europei di Monaco l’Italia continua a raccogliere medaglie in pista. Un altro argento, dopo quello del quartetto donne dell’inseguimento, e tre bronzi. Si sperava in Letizia Paternoster, ma l’azzurra deve fare ancora i conti con la sfortuna che l’aveva accompagnata in passato: nell’eliminazione, gara nella quale è iridata in carica, la trentina finisce rovinosamente a terra con altre concorrenti nelle fase iniziali. Ripresasi dopo un iniziale stato confusionale con difficoltà a riconoscere le persone, che regala qualche attimo di apprensione alla spedizione italiana, viene trasportata al centro medico del velodromo per i controlli del caso e per curare le numerose abrasioni riportate.

AD ARRICCHIRE il medagliere azzurro sono soprattutto gli inseguitori: Davide Plebani e Manlio Moro, secondo e terzo nella gara vinta dal tedesco Nicholas Heinrich, e Vittoria Guazzini, terza nell’individuale, alle spalle delle tedesche Kroger e Brennauer, dopo essersi qualificata con il nuovo record italiano (3’24’’503). La quarta medaglia di giornata, un altro bronzo, la conquista Miriam Vece nei 500 metri, dietro la tedesca Hinze e l’ucraina Starikova.

OGGI TOCCA agli azzurri della strada, su un percorso di 208 chilometri completamente piatto nella seconda parte. In una gara che brilla per l’assenza di stelle (mancano Pogacar e Vingegaard, Van Aert e Van der Poel, Evenepoel e l’iridato Alaphilippe), la prima Nazionale del dopo Cassani, ct vincitore delle ultime quattro edizioni, si affida a Dainese, Ganna, Milan, Trentin, Guarnieri, Baroncini, Mozzato e Viviani che all’ultimo momento ha sostituito l’infortunato Nizzolo, e dovrà vedersela con velocisti come il norvegese Kristoff, il belga Merlier e il francese Demare.