Martedì 16 Aprile 2024

Pasta, sorrisi e smash nell’ultima di Roger

Ieri il congedo in doppio con Nadal con cui ha anche cenato poco prima del match. Poi tanta emozione e allegria, ma anche grandi colpi

Il team Europe alla Laver Cup (Ansa)

Il team Europe alla Laver Cup (Ansa)

Quando Roger & Rafa si sono affacciati nel ventre della 02 Arena prima del match tra Andy Murray e Alex de Minaur, avevano la faccia di due ragazzini nel giorno degli esami. Emozionato e teso, Rafa, anche più di Roger. Apparentemente sereno e molleggiato il Re svizzero, ma con un sorriso a fessura che ha tradito - eccome se l’ha fatto - l’emozione dell’ultimo ballo. Poco prima aveva detto, Federer: "Scenderò in campo per l’ultima volta e sarà bello, bellissimo, ma sarà anche molto dura per me".

Poi, mentre Murray combatte per Team Europe contro De Minaur e i crampi, Roger cambia il grip della racchetta con pignoleria svizzera. Poi si siede in una saletta dell’Arena londinese seguendo Murray in tv. Si fa un piatto di pasta, piccolo omaggio al Made in Italy, chiacchierando con Rafa che non lo molla un secondo. In panchina Berrettini, seduto vicino a Nole Djokovic, sussurra a Stefanos Tsitsipas: "Io qui con Roger, svegliami che non ci credo...".

Murray combatte ancora, Roger & Rafa si siedono in panchina. Fanno il tifo, incitano il compagno assieme a Nole, Casper Ruud, Berrettini, ’Tsitsi’, capitan Borg e gli altri. Nadal è il più scatenato, Roger sorride. Però, che bella la Laver Cup con tutti questi fenomeni con la stessa maglia, azzurra, contro altri fenomeni in maglia rossa guidati da John e Patrick McEnroe.

Finisce con Murray ko, De Minaur esulta, ma davanti al microfono pensa solo a Roger: "Prendo del pop corn e me lo godo fino in fondo. Sarà meraviglioso! Forza! Rendiamo indimenticabile questa notte". Il ruggito della folla è da pelle d’oca. In tribuna vip a pioggia e si fa prima a dire chi non c’è, da Zverev in giacca elegante, a Hugh Grant, i fratelli Kemp degli Spandau Ballet e tanti altri ancora.

L’entusiasmo sale quando parte il conto alla rovescia e nella pancia della 02 Arena Roger attraversa il corridoio. Abbraccia tutti, ’cinque’ a chi incontra. Emozione a palla di cannone. Le luci saettano colori in alternanza rosso e azzurro: "Ladies and gentleman, Mr. Roger Federer and Mr. Rafa Nadal for Team Europe" dice lo speaker. Ovazione pazzesca. Roger saluta, dà il cinque a The Genius McEnroe. E inizia il gioco delle dediche e degli striscioni: "Sarai sempre il nostro numero 1", sbandiera una ragazzina sognante. Gli avversari di Roger & Rafa, Tiafoe e Sock, sono già nella storia prima di giocare. McEnroe dice sul maxischermo: "Ho adorato vederti giocare, ho adorato commentare le tue partite, ho la pelle d’oca, Roger". Bellissimo.

Si va alla rete, c’è Stefan Edberg con la monetina per decidere chi servirà. Vincono Roger & Rafa e batte Nadal. Emozione canaglia: al primo servizio doppio fallo di Rafa. Mai visto, ma l’ultima notte di Roger può fregarti anche così. Sul punto successivo, Tiafoe spara su Roger, ma il Re è svelto a piazzare la volèe tra i piedi di Socks. Quanto ci è mancato, King Roger! Che bello vederlo danzare ancora, così leggero e perfetto. Ora per lui c’è la tentazione del padel. Maledetto Roger, perchè smetti?