Giovedì 25 Aprile 2024

Operai morti e ambiente, Mondiali nel caos

A un mese dal via un dossier denuncia il costo inaccettabile del Qatar: la Francia volta le spalle ad Al Khelaifi. E oggi i sorteggi europei

Paolo Franci

In prima linea contro il Mondiale. Proprio loro, i campioni del mondo, la Francia. Il movimento anti-Qatar è sempre più vasto e ogni giorno si aggiunge una città tra le principali del Paese, Parigi compresa, nel moto di protesta contro l’Emirato, accusato di fare ‘sportwashing’ e cioè di volersi ripulire l’immagine facendo rotolare un pallone. Una protesta che si è concretizzata con il "No" delle istituzioni cittadine a maxi schermi e fan zone. E poi: dubbi sui metodi di aggiudicazione del torneo, inchieste e accuse sull’alto tasso di mortalità degli operai impegnati nei lavori per il Mondiale. E, ancora, le proteste per l’ impatto ambientale . Il quotidiano francese ‘Le Monde’, attraverso un ampio dossier dedicato, approfondisce diversi aspetti, a cominciare da quello relativo ai diritti dei lavorator. Secondo una ricerca del Guardian di inizio 2021, in dieci anni sarebbero almeno 6500 le vittime nei cantieri, mentre secondo il Comitato organizzatore, solo una quarantina di lavoratori impegnati negli stadi sarebbe morta per varie cause, ma la maggior parte non per incidenti in cantiere, su un totale di seicento vittime in un decennio tra i circa due milioni di lavoratori stranieri. C’è poi la questione ambiente. Secondo la Fifa, le emissioni saranno pari a 3,6 milioni di tonnellate di anidride carbonica, già superiori a quelle di un intero anno dell’Islanda, ma alcune Ong ambientaliste sostengono saranno almeno cinque volte superiori. Altro tema è quello dei diritti umani. Le donne e le persone Lgbtq+, si contesta da più parti, continuano a subire discriminazioni, nella legge e nella pratica. Le autorità locali hanno fatto sapere che durante il torneo, le leggi anti Lgbtq+ saranno sospese. Intanto, oggi a Francoforte andranno in scena i sorteggi per l’Europeo di Germania del 2024, con l’Italia testa di serie.