Next Gen, scatta l’ora di Musetti E Milano vuole un torneo al top

Lorenzo prima testa di serie grazie al forfait di Rune. Binaghi conferma le trattative. per un grande evento Atp

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Il tennis italiano è in salute. Lo certificano i tre azzurri – Lorenzo Musetti, Francesco Passaro e Matteo Arnaldi – qualificati per le Intesa Sanpaolo Next Gen Atp Finals, al via oggi all’Allianz Cloud di Milano; lo sottolinea il presidente della Fitp Angelo Binaghi che, sull’onda della popolarità di Jannik Sinner e Matteo Berrettini, sogna di organizzare un evento di alto profilo internazionale proprio a Milano (si parla anche della finale di Coppa Davis), da affiancare al torneo di Roma che ha già ricevuto l’onore dell’upgrade a dodici giorni di durata. E la quinta edizione della Next Gen nel capoluogo lombardo. I riflettori di Milano intanto puntano tutti su Lorenzo Musetti, forte della testa di serie numero 1 per la defezione di Rune (neo vincitore a Parigi-Bercy battendo Djokovic in finale) ma con l’ingombrante ruolo di favorito da padrone di casa. Il 20enne di Carrara, due titoli in bacheca nel 2022, debutterà contro Chun-Hsin Tseng nel secondo match del turno pomeridiano, dopo la sfida tra Francesco Passaro e Jiri Lehecka; nel programma serale, invece, Matteo Arnaldi se la vedrà con Brandon Nakashima, mentre Jack Draper affronterà Dominic Stricker. Binaghi intanto conferma la volontà di continuare ad ospitare le Next Gen in Italia e si pone l’obiettivo di "ospitare" a Milano un grande evento tennistico. "Abbiamo ambizioni illimitate e c’è da pensare in grande per questa città, portare qui un evento mondiale di livello assoluto. Ci propongono tutte le migliori manifestazioni di tennis, anche nel femminile, perché abbiamo guadagnato un certo status. Per fare questo però ci servirà l’aiuto del governo".