Venerdì 19 Aprile 2024

"Nessuno si aspettava una Ferrari così lenta"

Giancarlo Minardi e i problemi della Rossa: "Troppo ottimismo, la Red Bull è superiore. Il mio Alonso? Ora corre per divertirsi"

"Nessuno si aspettava una Ferrari così lenta"

"Nessuno si aspettava una Ferrari così lenta"

di Leo Turrini

"Onestamente quando ventidue anni fa, nel 2001, lo feci debuttare in F1 proprio a Melbourne, beh, avevo intuito il suo enorme talento. Ma ammetto che ritrovarlo sulla griglia di partenza quasi un quarto di secolo dopo sorprende anche me…"

Giancarlo Minardi si illumina, quando può parlare del pupillo Fernando Alonso. Che è ancora sulla breccia. Anzi, a bordo della Aston Martin pare l’unica possibile alternativa alla dittatura Red Bull.

"Eh, adesso non esageriamo – sospira l’ex costruttore romagnolo –. In Aston Martin hanno lavorato bene, ma siamo appena all’inizio del campionato".

Di sicuro Alonso pare immortale, in Arabia Saudita è tornato sul podio.

"Fernando è cambiato".

Facciamo che è più vecchio.

"Anche, però a me sembra che abbia modificato qualcosa nel carattere, nello spirito. È sempre stato un fuoriclasse, adesso ha l’atteggiamento di uno che a guidare si diverte. È una bella cosa".

Ma potrebbe battere Verstappen, magari già in Australia?

"La vedo dura. La Red Bull ha un vantaggio tecnologico evidente. Fernando sogna di tornare a vincere una corsa, può darsi che nel corso dell’annata gli si presenti una occasione, hanno vinto Gp anche Gasly e Ocon, perché no?"

Quanto alla Ferrari…

"Passiamo alla prossima domanda".

Invece dobbiamo proprio parlarne, amico mio. Si rialzerà?

"Non subito, temo".

Tradotto?

"A me ha lasciato perplesso l’ottimismo che da Maranello facevano trapelare durante l’inverno…"

Sono stati presuntuosi?

"Questo non lo so. Certo andava considerata la fotografia del 2022, la Red Bull si era imposta in diciassette Gran Premi su ventidue. 17 su 22! Mi segue?"

Sì.

"Ora, partendo da una simile premessa era arduo immaginare un sorpasso Rosso. Poi, certo, quello che la Ferrari ha offerto finora è inferiore a qualunque aspettativa".

In giro c’è molta frustrazione.

"E me ne rendo conto benissimo. Vede, quando si insegue si può pensare di migliorare la propria prestazione, ma occorre avere la consapevolezza che chi sta davanti mica rimane fermo. E infatti la Red Bull ha allungato ancora".

Prospettive?

"In Ferrari negli ultimi dieci anni c’è stato un turn over continuo. Non so se sia stato un bene, da fuori è difficile giudicare. Mi lasci però aggiungere una cosa".

Prego.

"Io non ci credo".

Prego bis.

"Non ci credo che le oltre mille persone che lavorano al reparto corse di Maranello non riescano a trovare una soluzione a problemi che si trascinano da tempo".

È un mistero avvolto nell’enigma, caro Minardi.

"Eh, sul serio!"

La pole. Nella notte italiana a Melbourne le libere. La caccia alla pole domattina alle 7. Diretta Sky.