Giovedì 25 Aprile 2024

Anche in Nba c’è un fattore campo per il tifo? La scienza risponde di sì

Una ricerca australiana ha preso in considerazione le partite della stagione 2020-2021, giocate con e senza pubblico a causa del Covid

L'Arena dei Miami Heat (Foto Pexels CC0)

L'Arena dei Miami Heat (Foto Pexels CC0)

Anche se gli spalti sono pieni di spettatori che mangiano, bevono, si fanno i selfie e ballano durante le interruzioni di gioco, il pubblico esercita un fattore campo anche nella Nba, il campionato di basket americano dove spettacolo e divertimento paiono ormai venire prima di tutto.

Con i tifosi sugli spalti l’8% di vittorie casalinghe in più

A verificare scientificamente il positivo impatto dei tifosi a favore delle squadre di casa è uno studio condotto dall’australiana Monash University, che ha preso in esame la stagione 2020-2021, giocata in parte con il pubblico e in parte a porte chiuse a causa del Covid.

Dall’analisi dei dati, è emerso che con i tifosi a sostenerle le squadre di casa hanno vinto il 58,65% delle partite e, considerando la media statistica di tutti gli incontri presi in esame, hanno superato gli avversari in termini di rimbalzi e punti realizzati. A tribune vuote, invece, le squadre di casa hanno vinto il 50,60% delle partite e hanno fatto registrare una media di rimbalzi e punti segnati inferiore a quella complessiva dei loro avversari. 

Il pubblico dà più energia, ma non condiziona gli arbitri

Nel presentare la ricerca, pubblicata sul Journal of Sports Sciences, gli studiosi australiani specificano che essa “fornisce un approccio nuovo alla letteratura scientifica sportiva, esaminando tre potenziali meccanismi con cui le folle possono influenzare le prestazioni: ispirare lo sforzo, distrarre gli avversari e influenzare gli arbitri".

Nello specifico, sempre numeri alla mano, l’effetto del pubblico è stato soprattutto collegato a una maggiore energia espressa dalla squadra di casa (indicata dal differenziale a rimbalzo), ma non a un’influenza sulle decisioni arbitrali (non sono state rilevate particolari differenze tra fischi a favore e contro per le squadre di casa nelle partite con e senza pubblico) e nemmeno nel riuscire a distrarre gli avversari (fattore valutato prendendo in considerazione le percentuali ai tiri liberi degli ospiti).