Mercoledì 24 Aprile 2024

Nations, l’Italvolley si ferma ai piedi del podio

ITALIA

0

POLONIA

3

(16-25, 23-25, 21-25)

ITALIA: Anzani 2, Romanò 13, Lavia 13, Galassi 3, Giannelli 1, Michieletto 7, Balaso (L), Sbertoli, Russo, Scanferla (L). Ne Zaytsev, Recine, Cortesia, Bottolo. All. De Giorgi.

POLONIA: Kochanovski 6, Kurek 13, Semeniuk 12, Bieniek 10, Janusz, Sliwka 2, Zatorski (L), Fornal 6, Butryn, ne Popiwczak (L), Kaczmarek, Klos, Bednorz, Lomacz. All. N. Grbic.

Arbitri: Cespedes, Collados.

Note: durata set 26’, 34’, 27’ tot. 1h27’. Italia: 1 ace, 12 bs, 2 muri, 12 e. Polonia: 10 ace, 17 bs, 2 muri, 3 errori.

E’ semplicemente un altro livello, per il momento, quello delle nazionali che hanno impedito all’Italvolley di tornare sul podio della Nations League. Ieri gli azzurri di De Giorgi hanno perso la finalina contro una Polonia peraltro priva del suo giocatore più forte, il cubano naturalizzato Leon.

Al di là del quarto posto finale che lascia un po’ l’amaro in bocca ai tanti tifosi accorsi anche ieri all’Unipol Arena, un’analisi lucida di pregi e difetti sembra portare a due punti molto chiari su cui lavorare.

Il primo è la ricezione: 11 ace subiti in semifinale dalla Francia, 10 ieri contro la Polonia in versione nemmeno lontana parente di quella che ha vinto i mondiali. Sono troppi, perché poi hanno ripercussioni sul morale e sul resto del gioco. L’altro problema è la latitanza a muro: ci sta che un gruppo molto giovane come quello che De Giorgi sta cercando di far crescere, dopo la vittoria di un anno fa nell’Europeo, possa avere ancora pause e chiari difetti di crescita. Ma fino a quando questi due problemi non saranno almeno in parte risolti, l’Italia non può pensare di puntare a una medaglia nel prossimo mondiale.

d. r.