Giovedì 25 Aprile 2024

Nations League, il calendario dell'Italia. Dove vedere le partite in tv

Due sfide importanti per l'Italia di Mancini, impegnata nella nuova manifestazione per nazionali. Esordio casalingo per gli azzurri contro la Polonia, poi trasferta a Lisbona per affrontare il Portogallo

Nations League, Balotelli e compagni in allenamento (Ansa)

Nations League, Balotelli e compagni in allenamento (Ansa)

Roma, 5 settembre 2018 - Con la prima pausa dei campionati prende il via la Uefa Nations League 2018/19, competizione che vedrà le selezioni nazionali del vecchio continente affrontarsi nel periodo compreso tra il 6 settembre 2018 e il 9 giugno 2019. Tra le squadre impegnate nella manifestazione, la nazionale italiana di calcio guidata dal nuovo tecnico Roberto Mancini, subentrato a Gian Piero Ventura dopo la storica eliminazione nei playoff valevoli per un posto ai Mondiali 2018 ai danni della Svezia. Gli azzurri, inseriti nel Gruppo 3, affronteranno quindi Polonia e Portogallo con in palio un posto per la Final Four del prossimo giugno che stabilirà la prima squadra vincitrice della Uefa Nations League. Si comincia venerdì 7 settembre con Italia-Polonia al Dall'Ara di Bologna (fischio d'inizio alle 20.30), mentre lunedì 10 settembre gli azzurri scenderanno in campo a Lisbona (fischio d'inizio alle 20.45) per il secondo turno del girone, Portogallo-Italia, match nel quale i lusitani dovranno fare a meno di Cristiano Ronaldo, rimasto nel belpaese per concentrarsi sulla nuova avventura in bianconero.

Dove vedere i match. Le partite dell'Italia contro Polonia e Portogallo saranno trasmesse in diretta su Rai 1. Sarà inoltre possibile seguire le sfide in streaming tramite il servizio RaiPlay.

Queste le probabili formazioni di Italia-Polonia:

Italia (4-3-3): Donnarumma; Zappacosta, Bonucci, Chiellini, Criscito; Cristante, Jorginho, Pellegrini; Chiesa, Balotelli, Insigne. Allenatore: Mancini. Polonia (4-4-2): Szczesny; Bereszynski, Glik, Bednarek, Rybus; Blaszczykowski, Zielinski, Krychowiak, Goralski; Lewandowski, Milik. Allenatore: Brzeczek.

MANCINI: “MAI COSÌ POCHI ITALIANI IN CAMPO” - Roberto Mancini lancia l’allarme, troppi pochi azzurri in campo durante le prime queste giornate di Serie A. Il ct della nazionale si è espresso così riguardo la questione dal ritiro di Coverciano: "Mai così pochi italiani in campo, è il momento più basso, ma spesso gli italiani in panchina sono meglio di chi è titolare in certi club. C'è bisogno che giochino, specie i giovani, ci vuole più coraggio. Speriamo che con il tempo abbiano più spazio". Un concetto che l’ex allenatore di Inter e Manchester City aveva ribadito anche ai microfoni della 'Domenica Sportiva': "Ho visto tante partite, ma pochi italiani in campo, è un problema".

Mancini ha risposto inoltre alle domande riguardo la convocazione di Nicolò Zaniolo, centrocampista della Roma che non ha ancora esordito nel massimo campionato: ''Ho chiamato Zaniolo anche se non ha giocato mai in A perché è un Under 19, è stato finalista agli Europei e ha qualità: a 19 anni si deve giocare nella massima serie, serve più coraggio, anche in futuro faremo convocazioni allargate per conoscere anche altri giovani''. Tutto ciò, ha aggiunto il ct, non esclude però che un domani possano essere convocati nuovamente veterani come Daniele De Rossi. ''Ci ho parlato, è uno dei nostri giocatori più esperti che non ha bisogno di essere valutato da vicino. Se servirà chiamarlo per una gara decisiva lo chiameremo, lui a disposizione. Se vale anche per Buffon? Vale per tutti i giocatori che giocano''.

“Meglio disputare la Nations League che le amichevoli, ora che si comincia a fare sul serio sono molto curioso, l'obiettivo è giocare bene e vincerle tutte''. Non nasconde il proprio entusiasmo il ct azzurro, convinto di poter fare bene nella nuova manifestazione per selezioni nazionali: ''Lo dissi a giugno e lo ripeto adesso, sono fiducioso perché ci sono giocatori bravi. L'importante è che giochino, ma non mancando la qualità sono certo che troveranno spazio. Bisogna giocare bene e cercare di farlo velocemente''.

Mancini ha parlato infine di alcuni dei giocatori più attesi alla vigilia: ''Da Belotti mi aspetto che torni quello di un anno fa, quello che faceva tanti gol prima degli stop per infortunio. Balotelli? È tornato a giocare dopo tre turni di squalifica, non sarà al 100% ma credo stia abbastanza bene. Se è dimagrito? 8-9 grammi...”, ha scherzato il tecnico jesino. “Spero che torni a giocare con continuità anche Zaza - ha aggiunto il ct azzurro soffermandosi poi sul reparto di centrocampo in cui mancherà ancora Verratti (''Spero di chiamarlo alla prossima, può essere molto utile''), ma in cui si rivede Benassi, autore di uno splendido inizio di stagione condito da ben 3 gol in campionato - Lo seguiamo da tempo e comunque ha giocato in tutte le rappresentative nazionali. Bernardeschi? Non escludo di impiegarlo anche a centrocampo dove abbiamo adesso qualche difficoltà per lo scarso impiego dei vari Pellegrini, Cristante, Gagliardini e non solo''. Sotto osservazione Berardi e Pellegri, sottoposti ad accertamenti.