Napoli, in bilico il futuro di Allan

Il brasiliano, alle prese con un calo di rendimento e spesso relegato in panchina, potrebbe salutare la compagnia a giugno: al suo posto Giuntoli sogna il colpo Kondogbia dall'Inter.

Allan, 25 anni

Allan, 25 anni

NAPOLI, 4 GENNAIO 2017 - Era stato l'infaticabile stantuffo della squadra di Sarri nella scorsa stagione, in particolare nel girone d'andata, poi un calo sempre più verticale, esacerbato dalla contemporanea ascesa del collega di ruolo Zielinski: tutti questi fattori lasciano intendere che in vista di giugno il futuro di Allan potrebbe essere lontano da Napoli. PAZZA IDEA GEOFFREY - La storia della mezzala brasiliana all'ombra del Vesuvio era cominciata con un lungo corteggiamento conclusosi con un affare costoso per De Laurentiis: 12 milioni all'Udinese, più il prestito biennale di Zapata e il cartellino di Britos per regalare la grinta e i polmoni di Allan a Sarri. Un acquisto che sembrava azzeccato nei primi mesi della sua avventura partenopea, salvo poi l'arrivo estivo di Zielinski che ha sorpassato il brasiliano nello scacchiere titolare: difficile che la situazione possa rimanere invariata anche nella prossima stagione ed ecco che tra le mura del quartier generale di Castel Volturno sta prendendo piede una pazza idea che avrebbe il sapore di una vera e propria sfida per mister Sarri. Provare a recuperare un Geoffrey Kondogbia che ultimamente all'Inter sta mostrando degli incoraggianti segnali di ripresa: forse troppo poco per cancellare un biennio fallimentare a Milano, soprattutto tenendo conto degli oltre 31 milioni che i nerazzurri versarono nelle casse del Monaco per acquistarlo. E' proprio questo uno degli ostacoli per Giuntoli: l'Inter vorrebbe monetizzare quanto più possibile per rientrare dal grande investimento effettuato e, in questo caso, il sacrificato potrebbe essere proprio Allan. INFATICABILE KALIDOU - Oggi a Radio KK ha parlato Bruno Satin, procuratore di Koulibaly, attualmente impegnato in Coppa d'Africa. ''E' molto carico per questa avventura che affronterà da vero leader: pur non essendo capitano del Senegal, sente una grande responsabilità sulle sue spalle e i compagni si fidano di lui. Sarri? Ha un grande rapporto con lui - continua Satin - e avverte la stima del mister che lo impiega spesso. A Kalidou va bene così, anzi, vorrebbe giocarle proprio tutte.'' TEGOLA ELSEID - Intanto dal campo arrivano notizie non buone per Sarri: piove sul bagnato e l'emergenza difensiva in vista della Sampdoria si aggrava, con Hysaj che oggi ha lavorato solo in palestra a causa di una sindrome influenzale. Ancora a parte il duo Milik e Pavoletti, mentre lavoro differenziato per Chiriches, alla ricerca di un recupero miracoloso per sabato.