Martedì 23 Aprile 2024

Musetti, show da numero 1 E dopo Djokovic c’è Sinner

Montecarlo, Lorenzo è l’ottavo italiano di sempre a battere il leader Atp. Nei quarti super derby con Jannik. Nuovo incubo Berrettini: addominali ko.

Musetti, show da numero 1  E dopo Djokovic c’è Sinner

Musetti, show da numero 1 E dopo Djokovic c’è Sinner

di Paolo Franci

Il numero uno al mondo, un certo Nole, in ginocchio e battuto in tre set in rimonta, 46, 75, 64. E po, quella scritta polemica sulla telecamere dopo la vittoria: "Supercoach?", una dedica tagliente a chi nelle scorse settimane aveva criticato il suo allenatore, Simone Tartarini, per la crisi che Lorenzo Musetti stava attraversando. Non la prima, tra l’altro. E, per non farsi mancare nulla, lo straordinario derby nei quarti di Montecarlo contro IronSinner, il dirimpettaio che sta andando a mille. Fossimo nello spot del famoso caffè, verrebbe da dire: what else? Beh, come prima cosa, avremo sicuramente un italiano in semifinale, poi si vedrà.

Musetti ha portato a casa una vittoria in un match brutto, pieno di errori, con un Djokovic ancora arrugginito dopo la sosta forzata causa divieto di tornei in America per il fatto di non essere vaccinato. Questo però, nulla toglie all’impresa di chi – Musetti – ha battuto il numero 1 al mondo, rimontando alla grande dopo essere stato sotto 4-6, 2-4. in un match pieno di break e controbreak, fermato anche da un acquazzone, Musetti ha avuto la forza mentale di starci dentro quando sembrava finita e, alla fine, al quarto match point del terzo, l’ha chiusa alla grande.

Jannik & Matteo I nervi di acciaio e quelli a fior di pelle per un muscolo traditore. Tra il mondo di Jannik Sinner e quello di Matteo Berrettini adesso c’è un abisso. Cupo per il tennista romano, paradossalmente dolce per Jannik Sinner, capace di riemergere da un match point per Hurkacz e prendersi i quarti di finale al terzo set. Per Matteo, invece, è l’ennesima puntata di una serie che, se fossimo in tv, potrebbe tranquillamente chiamarsi “Racchette da incubo“. E pensare che la grande vittoria su Cerundolo nel giorno del suo compleanno aveva illuso il suo mondo che il sortilegio fosse vivo solo nella memoria. E invece ieri Berrettini di è dovuto ritirare dagli ottavi contro Rune per uno strappo di secondo grado al muscolo obliquo interno (gli addominali ndr). Disperato Matteo sui social, anche perché siamo a meno di un mese dagli Internazionali Bnl in programma a Roma, già disertati lo scorso anno per l’intervento alla mano. Per Sinner invece, grande vittoria nella ’prima volta’ sulla terra con il suo amicone Hubi Hurkacz. Sotto 63 nel primo set, Sinner ha subito un match point nel secondo set, riuscendo poi a chiudere 76 in suo favore. Al terzo poi, Jannik ha sfoderato il suo tennis-laser travolgendo il polacco 61. E adeso, la grande sfida con Lorenzo.