"Penso che non sia sano e corretto, dopo una sconfitta, ricevere così tanti insulti gratuiti e minacce nei confronti di familiari e persone che si amano". Comincia così lo sfogo di Lorenzo Musetti (nella foto), affidato ad una storia su Instagram. Dopo l’eliminazione al primo turno dal torneo di Indian Wells il 20enne tennista toscano è stato oggetto di commenti velenosi via social, di qui lo sfogo e la decisione di limitare i commenti. "Siamo tennisti professionisti, amiamo il tennis e viviamo per questo. Ma siamo anche persone con sentimenti e con alti e bassi, come tutti – prosegue Musetti nel suo messaggio –. Lavoriamo ogni giorno per migliorarci. Sono sicuro che i veri appassionati di tennis possano capire la mia decisione a proposito della limitazione ai commenti".
A Indian Wells vola Daniil Medvedev. Complice l’assenza obbligata di Novak Djokovic ed una serie di vittorie convincenti negli ultimi tre tornei ai quali ha partecipato (Rotterdam, Doha et Dubai), il 27enne russo numero 6 del mondo, ma ex numero uno, interpreta il ruolo di favorito nel torneo statunitense.
Medvedev se la dovrà vedere oggi con il tedesco Alexander Zverev per superare, per la prima volta in carriera, gli ottavi del torneo ed inanellare così la 17esima vittoria consecutiva dell’anno che sembra quello della sua rinascita dopo gli infortuni e la crisi forse anche tecnica.
Anche il tedesco n.14 Atp (ma solo l’estate scorsa era al secondo posto del ranking) sta recuperando forma e ritmo, torneo dopo torneo. Esce a sorpresa il norvegese n.4 Atp Casper Ruud, sconfitto 4-6, 6-7 dal cileno Cristian Garin (n.97)