Mou-Juve comincia con un colpo di scena

Il giudice gli dà ragione nella querelle con Serra: squalifica tolta, stasera sarà in panchina (20.45). E Dybala ha un conto in sospeso

di Paolo Franci

Sarà un Roma-Juve teso, arrabbiato, col pieno di adrenalina. Attenzione: nulla a che vedere con le sfide scudetto anni 80 che hanno fatto la storia o col violino di Rudi Garcia e le bramosie spallettiane contro gli Invincibili. No, qui c’è quel veleno che arriva dalle cose che succedono fuori dal campo, da pochi centimetri oltre la riga, laddove Mourinho ha vissuto il suo quarto d’ora d’ingiustizia - così pare - fino ai corridoi della procura torinense e le anguste aule della giustizia sportiva, dove la Juventus sta giocando la partita più dura, difficile, delicata.

Certo, non c’è paragone tra il Mourinho squalificato e (per ora) riabilitato e il cataclisma giudiziario che ha travolto la Juve cancellando la dirigenza protagonista di un decennio di successi. Chiaro: un granello di sabbia rispetto alle tempeste del deserto. Però c’è una inquietudine condivisa per il futuro, diversa - molto - ma pur sempre inquietudine.

Oggi dunque Mou sarà in panchina, perchè la ’pena’ di due turni di squalifica è stata sospesa dalla Corte d’Appello federale - la nuova udienza sul ricorso è fissata per venerdì 10 marzo alle 14.30 - in attesa degli approfondimenti con il quarto uomo di Cremona, Serra (i video su cosa abbia detto a Mou sembrano eloquenti) e chi c’era a bordo campo quando è scattata l’espulsione. Allegri da parte sua tenta una difficilissima rimonta: "Qualificarsi in Champions League con il -15 non sarebbe come vincere uno scudetto, ma come conquistarne tre!".

Stasera in campo ci sarà pure l’ex col Veleno, quel Paulo Dybala scaricato troppo frettolosamente e creditore di tre milioni di euro in arretrati. Altro motivo che renderà la sfida elettrica.

Il campo dice che Di Maria è in vantaggio su Chiesa, con Fagioli a centrocampo. Nella difesa a tre, Alex Sandro potrebbe spuntarla su Gatti. Nella Roma Pellegrini in dubbio per l’influenza: stamane la decisione, mentre in attacco torna Abraham.

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Matic, Spinazzola; Dybala, Pellegrini; Abraham. Allenatore: Mourinho.

JUVENTUS (3-5-1-1): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria, Vlahovic. Allenatore: Allegri

Arbitro: Maresca di Napoli