Giovedì 18 Aprile 2024

Mou al lavoro: il primo colpo si chiama De Rossi

L’equazione è esatta: Beppe Baresi all’Inter, Karanka al Real Madrid e al Manchester United ha voluto Carrick. Tre ex giocatori profondamente rappresentativi - anzi di più - tre uomini che hanno vissuto a pieni polmoni il loro club di appartenza e fortemente simbolici.

Ecco perchè Daniele De Rossi sarebbe l’uomo giusto per fare il vice di Mourinho alla Roma. E, guarda caso, DDR sta studiando a Coverciano ’in presenza’ dopo mesi di lezioni virtuali, per prendere il patentino di allenatore – con lui ci sono pezzi da novanta come Del Piero, Bobo Vieri e il ’Pek’ Pizarro - oltre all’essere già impegnato in Nazionale nello staff di Mancini per l’Europeo che sta arrivando. Tra i due c’è sempre stato un feeling enorme e già ai tempi in cui i due erano ’nemici’ e tutta Roma destestava il portoghese, lui schietto e sincero come sempre, non si fece problemi nel dichiarare: "Mourinho antipatico? A me risulta che i giocatori si butterebbero nel fuoco per lui",

Mou l’avebbe voluto al Chelsea, all’Inter e pure al Real, dove Daniele disse "no" ad Ancelotti, senza mai pubblicizzarlo nè confermarlo, sebbene la cosa gli avrebbe offerto una leva contrattuale non da poco. Mou ci provò, ma sapendo come sarebbe andata a finire: "Credo che sia impossibile prenderlo, perché la Roma è Totti e De Rossi. Daniele è romanista da sempre". Eh sì, DDR è fatto così, tutto d’un pezzo e sensibile oltre l’immaginabile nella vita e rispetto alle cose della Roma, che ha amato e ’servito’ senza mezze misure e ingoiando anche bocconi amari, come il mondo in cui si è dovuto separare dalla Roma e certo non per colpa sua. Per Mou, grande comunicatore, sarebbe un colpo enorme presentarsi a Trigoria con De Rossi, uno dei due simboli più simboli della Roma assieme a Totti, ma certamente più comunicativo e adatto per rivestire il ruolo che Mourinho gli affiderebbe. De Rossi alla Roma, che gran bella storia sarebbe nell’avventura con lo Special One?

Paolo Franci