Martedì 16 Aprile 2024

Motogp, Suzuki conferma: valutiamo l'addio

Il marchio giapponese conferma le indiscrezioni delle ultime settimane: c'è l'intenzione di lasciare la Moto gp a fine anno a causa della crisi

Joan Mir, campione mondiale 2020

Joan Mir, campione mondiale 2020

Roma, 12 maggio 2022 - Tutto confermato. Suzuki vuole lasciare la Moto gp a fine anno. Le indiscrezioni giornalistiche delle ultime settimane trovano una conferma nel comunicato ufficiale della casa giapponese rilasciato in mattinata. La crisi economica impone una rimodulazione degli investimenti di Suzuki che dunque dovrà indirizzare le risorse in reparti mirati lasciando le competizioni sportive, in particolare la Moto gp.

Suzuki: "Stiamo discutendo con Dorna"

Suzuki ha un contratto vincolante pluriennale con Dorna e non ha la facoltà di decidere unilateralmente l'uscita di scena. Serve un accordo con chi organizza il motomondiale e Dorna valuterà il da farsi consapevole che ci sono team pronti ad entrare, per esempio Leopard come squadra satellite Aprilia: 'Suzuki Motor Corporation sta discutendo con Dorna la possibilità di terminare la partecipazione di Suzuki alla MotoGP alla fine del 2022 - recita il comunicato - Sfortunatamente l’attuale situazione economica e la necessità di concentrare gli sforzi nei grandi cambiamenti in atto nel settore automotive mondiale di questi anni, costringono Suzuki a ridurre drasticamente i costi legati alle competizioni e a impiegare tutte le sue risorse economiche e umane allo sviluppo di nuove tecnologie'. E' dunque l'annuncio ufficiale a cui fa seguito un pensiero dedicato al team Ecstar: 'Vogliamo esprimere la più profonda gratitudine al Suzuki Ecstar Team, a tutti coloro che hanno sostenuto le attività racing di Suzuki negli anni e a tutti i tifosi Suzuki che ci hanno trasmesso entusiasmo e supporto'. Suzuki, rientrata nel 2012, ha conquistato il titolo mondiale piloti nel 2020 con Joan Mir.

Leggi anche - Motogp, Bagnaia: "A Le Mans mi diverto sempre"