Mercoledì 24 Aprile 2024

MotoGp Silverstone 2019, dopo le prove

Sarà gara serrata a Silverstone, Yamaha, Honda, Ducati e Suzuki sono molto ravvicinate come passo

Valentino Rossi sulla Yamaha

Valentino Rossi sulla Yamaha

Silvestone, 24 agosto 2019 – Quella di domani a Silverstone potrebbe diventare la gara più spettacolare dell’annata di MotoGp. Le principali quattro marche nelle prove hanno dimostrato una enorme competitività sul nuovo asfalto inglese, domani potrebbe essere battaglia fino all’ultima curva con 4-5 piloti in grado di giocarsi il successo.

MARQUEZ, POI DIABLO E ROSSI – Chiaramente nell’analisi di quello che potrà accadere in gara bisogna partire dal risultato delle qualifiche. Marc Marquez ha firmato la sua solita impressionante pole ed è dunque il favorito della gara, ma alle sue spalle ruggiranno le Yamaha. Valentino Rossi è secondo in griglia e per l’intero weekend ha mostrato un ottimo feeling con la sua M1 e con il tracciato britannico. Le tante curve da raccordare e il nuovo asfalto – che ha livellato le buche degli anni scorsi – favoriscono le Yamaha che infatti oltre al ‘dottore’ hanno visto Fabio Quartararo andare forte per tutto il weekend. Il francese parte quarto, ma ha passo e talento per giocarsi il successo assieme al campione del mondo e al numero 46. Pure Vinales, sesto in griglia, ha confermato i progressi della moto e per il podio non si può escludere. Non solo, nemmeno la Suzuki di Rins è da sottovalutare, lo spagnolo è ritornato competitivo su un tracciato in cui il motore conta meno. E anche la Suzuki, dove c’è da raccordare e sfruttare il telaio, è sicuramente una moto competitiva. Ma la Ducati? C’è eccome nel gruppone di pretendenti al successo, anche se con qualche difficoltà in più. Dovizioso ha fatto fatica il venerdì, mentre al sabato ha mostrato miglioramenti ma il piazzamento in griglia, settimo, non aiuta. Tuttavia, ci sarà modo di risalire, soprattutto se sarà gara combattuta e senza fuga. Outsider Jack Miller, terzo grazie al traino di Marquez in qualifica: l’australiano può sfornare la sua classica gara pazza. Non sembrano invece esserci possibilità per Danilo Petrucci. Il centauro italiano parte undicesimo, forse troppo indietro per pensare a qualcosa di importante. In conclusione, non dovremmo sbagliare più di tanto nel predire una gara incerta e combattuta, con 4-5 piloti in grado di vincere su un tracciato che si presta a sorpassi e contro sorpassi. Lo spettacolo è assicurato.

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