Giovedì 25 Aprile 2024

MotoGp Misano, le Yamaha rivali di Marquez: sarà battaglia

Quattro Yamaha a contendere il successo allo spagnolo, Dovizioso proverà ad inserirsi

Maverick Vinales

Maverick Vinales

Misano, 14 settembre 2019 - Sarà un gran premio spettacolare a Misano. Le prime scintille si sono viste nell’ultimo giro veloce delle qualifiche con Marquez e Rossi ai ferri corti, ma più in generale le Yamaha sul circuito riminese sembrano aver ritrovato la competitività che mancava. Quattro piloti sfideranno il campione del mondo, con il possibile inserimento di Andrea Dovizioso con la Ducati.

MotoGp Misano, lotta a 5 (più 1)

La pole position è andata a Maverick Vinales, che assieme ai compagni di scuderia Valentino Rossi, Fabio Quartararo e Franco Morbidelli ha monopolizzato le prime file della griglia di partenza, oltre a mostrare un ottimo feeling sul circuito di Misano. Il lavoro fatto in estate dalla casa giapponese, anche in ottica 2020, sembra aver dato i suoi frutti. Lo spagnolo della Yamaha appare dunque come il favorito della vigilia e non dovrebbe fare paura l’inserimento a sorpresa di Espargaro con la Ktm in seconda piazza. La moto austriaca è migliorata ma non ancora per primeggiare. Il secondo incomodo è Quartararo, ma il francese, come solito, dovrà migliorare la sua performance in gara per poter sperare nel gradino più alto del podio. In ogni modo nelle libere il suo passo era tra i migliori, per lui il prossimo step sarà trovare competitività a serbatoio pieno in modo tale da non perdere terreno nei primi giri. Molto bene anche Morbidelli, quarto, stavolta con concrete possibilità anche di giocarsi il podio. Non sarà facile, perché quinto scatterà Marquez che sicuramente cercherà immediatamente di prendere la ruota di Vinales e Quartararo per evitare una fuga nei primi giri. E Rossi? Il feeling è stato buono lungo tutto il weekend e lo stesso ‘dottore’ lo ha ammesso pubblicamente: mai come stavolta appare competitivo per un risultato importante, anche se la settima casella di partenza rischia di fargli perdere tempo in avvio di gara. Davanti a lui il sesto incomodo, ovvero Andrea Dovizioso, l’unica Ducati in grado di lottare per un risultato di rilievo. La rossa è in difficoltà su un tracciato di scorrevolezza, ma la concretezza di Dovi non va mai sottovalutata in gara. E’ sua l’unica Ducati qualificata per il Q2, mentre per Petrucci si preannuncia un gara anonima a ridosso della top ten.