Mercoledì 24 Aprile 2024

MotoGP, Rossi-Yamaha: rinnovo biennale a un passo

Il Dottore è in procinto di firmare fino al 2020. Ma intanto dai test in Qatar non arrivano buone notizie: Rossi distante oltre sette decimi da Iannone, il più veloce di giornata

Valentino Rossi

Valentino Rossi

Losail (Qatar), 3 marzo 2018 - Valentino Rossi e la Yamaha insieme fino al 2020. Questa la notizia che arriva da Losail, in Qatar, dove la MotoGP è di tappa per gli ultimi test prima dell'inizio della nuova stagione. Il Dottore è pronto a rinnovare per altri due anni con la casa giapponese, dopodiché si vedrà il da farsi. Manca l'ufficialità, ma pare solo una formalità. A confermalo è lo stesso pilota di Tavullia, impegnato nello sviluppo della nuova Yamaha, che per ora sta destando impressioni tutt'altro che positive. Anche nella seconda giornata di prove sul tracciato asiatico, Vale ha arrancato, chiudendo in undicesima piazza, staccato di oltre sette decimi da Iannone, il più veloce di giornata.

"La posizione non è buona, ma avrei potuto migliorarla perché credo che sarei riuscito a scendere di qualche decimo: non ho fatto il time attack per dei problemi alla gomma anteriore, ma quella più dura non è adatta a noi - spiega Rossi - Dobbiamo lavorare su assetto e bilanciamento per migliorare le cose, questa è la cosa più preoccupante perché la Ducati va forte, la Honda pure e adesso davanti c'è anche la Suzuki: sono tutto veloci, noi dobbiamo lavorare molto".

Insomma, per ora l'unico motivo che ha Valentino di sorridere è l'imminente rinnovo con la Yamaha, in attesa di una crescita dal punto di vista prestazionale della sua moto. Il tempo stringe tuttavia, perché il via del campionato è in programma per il 18 marzo, proprio qui a Losail, ore 22 locali. Oggi ultimo giorno di prove: l'augurio del Dottore è che la distanza dai primi si possa assottigliare.