Caduta di Marquez nelle prove (Lapresse)
Losail, 9 marzo 2019 – Sono tre le mescole a disposizione dei piloti per il gran premio inaugurale del Qatar, morbida, media e dura. Le basse temperature e l’umidità sono i fattori chiave per il rendimento degli pneumatici in gara, e la scelta andrà fatta non solo sulla base della performance ma anche della durata. Al momento, l’indicazione principale appare quella dell’utilizzo della gomma media al posteriore, anche se qualche pilota, come Iannone, preferirebbe la morbida la quale però non fornisce adeguate certezze sulla durata. Qualcuno potrebbe tentare l’azzardo beneficiandone nei primi giri di gara per poi calare alla distanza, a meno che qualche pilota non sia in grado di gestire l’usura ed evitare il cliff di rendimento nella seconda parte. I big, Dovizioso, Vinales e Marquez dovrebbero scegliere comunque la media.
FEELING E USURA ANTERIORE - All’anteriore potrebbe invece esserci più varietà di scelta. I piloti nelle libere hanno provato la doppia carta, testando sia la media che la dura e in base a quella che darà più feeling arriverà la scelta. Ma anche in questo caso conterà l’usura, ad esempio Rossi nelle seconde libere ha visto le proprie gomme anteriori distruggersi dopo pochi giri, un problema che andrà risolto in ottica gara. Sotto il profilo dell’usura, Honda e Ducati l’anno scorso si sono dimostrate più gentili con la gomma pur mantenendo alta la performance, mentre Yamaha ha accusato gravi problemi nelle seconde parti di gara mostrando un deficit di usura dovuto principalmente all’elettronica che non consentiva un degrado uniforme. Su questa la casa dei tre diapason ha lavorato alacremente in inverno. Anche qui Dovi e Vinales potrebbero scegliere la media (ma la dura non è da scartare a prescindere), mentre Marquez potrebbe tentare la carta più dura, ma tutto verrà deciso definitivamente domani. Per Rossi probabile media anteriore e media posteriore.