Motogp Catalunya: vince Quartararo. L'ordine d'arrivo

Sul podio anche Martin (secondo) e Zarco (terzo). Incredibile errore finale di Espargarò, Bagnaia coinvolto in una caduta dopo poche curve. Moto3, Foggia costretto al ritiro. Moto2, vince Vietti

Fabio Quartararo festeggia la vittoria del MotoGp di Catalogna (Ansa)

Fabio Quartararo festeggia la vittoria del MotoGp di Catalogna (Ansa)

Barcellona, 5 giugno 2022 - Fabio Quartararo vince il Gran Premio di Catalunya, nona tappa della Motogp sul circuito di Barcellona. Il leader del mondiale ha preceduto le Ducati Pramac di Jorge Martin e Johann Zarco. Incredibile errore di Aleix Espargaro (Aprilia) che getta via il secondo posto: lo spagnolo, pensando di aver concluso la gara, ha rallentato con un giro d'anticipo per festeggiare ed è finito quinto. Arrivato ai box, si è gettato in un angolo, in lacrime, protetto dagli occhi delle telecamere dai componenti del team, ai quali ha chiesto scusa.

Classifiche: piloti / costruttori

Al Montmelò era atteso un derby Aprilia-Ducati, ma Francesco Bagnaia, scattato in prima fila dalla seconda posizione sulla rossa di Borgo Panigale, è scivolato alla curva tre del primo giro. Coinvolto - incolpevolmente - in una caduta con Rins e Nakagami. Per tutti e tre la gara finisce dopo pochi secondi. Passa qualche giro ed ecco che la Caporetto italiana si completa: escono di pista prima Enea Bastianini (Ducati-Gresini) e quindi Fabio Di Giannantonio, partito quinto in griglia di partenza. Alla fine il miglior azzurro è Luca Marini (Ducati), sesto. A punti anche Franco Morbidelli con la Yamaha. In top 10 pure Vinales, Binder, Oliveira e Alex Marquez.

MotoGp, Gp Germania 2022: le prove libere del venerdì

L'ordine d'arrivo

1. Fabio Quartararo (Fra) Yamaha in 40'29"360 alla media di 165.6 km/h  2. Jorge Martin (Esp) Ducati a 6"473  3. Johann Zarco (Fra) Ducati 8"385  4. Joan Mir (Esp) Suzuki 11"481  5. Aleix Espargaro (Esp) Aprilia 14"395  6. Luca Marini (Ita) Ducati 15"430  7. Maverick Vinales (Esp) Aprilia 15"975  8. Brad Binder (Rsa) Ktm 21"436  9. Miguel Oliveira (Por) Ktm 26"800  10. Alex Marquez (Esp) Honda 30"460  

Giro più veloce: (3°) Fabio Quartararo (Fra) in 1'40"186 a 167.3 km/h

Rivivi la gara

Quartararo: gara pazzesca

"Gara pazzesca, sono molto felice. Fin dalla partenza mi sentivo bene, il mio obiettivo era quello di essere primo alla prima curva. Non direi di aver controllato, bensì ho spinto fin dall'inizio per vedere come andava la gomma posteriore e, giro dopo giro, ho aumentato il margine", ha detto un entusiasta Quartararo a fine gara. Il pilota francese ha incrementato il suo vantaggio in classifica generale. "Gare difficili come questa e quella del Mugello mi hanno portato rispettivamente un secondo ed un primo posto, è grandioso. Bellissimo anche vedere questi tifosi sugli spalti, ringrazio tutti", ha aggiunto, ammenttendo di non aver "mai guidato così in MotoGP". "Ho una grande fiducia in questa moto, oggi nella prima frenata ho staccato fortissimo per andare in testa - ha continuato -. Avevo un po' di margine, due o tre decimi, ma alla fine ho visto che andavo sempre più forte ed il vantaggio sul secondo aumentava. In quel momento mi sono detto che se mi avessero preso avrei avuto qualcosa in più". Infine, sul rinnovo di contratto con la Yamaha: "C'è stata la possibilità di andare via, ma circa un mese fa ho preso la mia decisione. Bisognava solo parlare con Yamaha. Ci siamo presi del tempo per vedere il progetto e quello dell'anno prossimo mi piace tanto".

La rabbia di Bagnaia

"Alla prima curva del primo giro non serve far così, soprattutto se parti dodicesimo e hai già recuperato delle posizioni. Nakagami è solito fare certe cose ed è brutto perché oggi ci sono caduto io. Tuttavia le gare sono anche questo, adesso testa bassa e pensiamo alle prossime", ha commentato invece Pecco Bagnaia ai microfoni di Sky Sport. "Oggi lui ha messo in pericolo principalmente sé stesso, sbattendo molto forte sulla mia moto. Dopo tutti questi anni di esperienza, sono errori che non ti puoi permettere. Non ha troppe scusanti, è stata una valutazione totalmente sbagliata. E' un bene che non si sia fatto niente, ma poteva andare molto peggio".

Moto 2

Trionfo italiano in Moto2. Il pilota della Mooney VR46 Celestino Vietti ha battuto in volata Aron Canet di soli 81 millesimi. Sul gradino più basso del podio c'è Augusto Fernandez che ha preceduto Jake Dixon. Con questa vittoria Vietti si riporta da solo in testa alla classifica piloti con 133 punti, staccando Ai Ogura, oggi settimo, a 117. Tony Arbolino, ha chiuso al decimo posto.

Moto 3

Trionfo spagnolo in Moto3. Vince Izan Guevara, giovane pilota iberico del team Aspar. Alle sue spalle David Munoz e a Tatsuki Suzuki. Ai piedi del podio Sergio Garcia, beffato nel finale, ma che resta comunque leader della classifica dopo nove gp disputati. Giornata no per Dennis Foggia, costretto al ritiro per problemi alla moto.