MotoGp, cancellato il Mugello. Niente Gran premio d'Italia nel 2020

La corsa era una tappa fissa da trent'anni. Ezpeleta (ceo di Dorna): "Non c'erano date per riprogrammarlo, una grave perdita"

L'autodromo del Mugello, l'ultima gara di MotoGp nel 2019

L'autodromo del Mugello, l'ultima gara di MotoGp nel 2019

Roma, 10 giugno 2020 - Per la prima volta in quasi 30 anni, il motomondiale non avrà il Gran Premio d'Italia. La gara del Mugello, infatti, è stata cancellata dal calendario 2020 reso sempre più contorto causa pandemia da Coronavirus. Dopo l'iniziale rinvio con la speranza di trovare una soluzione positiva, Fim, Irta e Dorna Sports hanno dovuto propendere per l'annullamento del gp dal programma della Motogp e delle altri classe. La corsa italiana aveva debuttato in calendario nel 1976 ed era appuntamento fisso dal 1991.

La decisione di tagliare il Mugello è dettata dall'"impossibilità di ospitare un evento aperto agli spettatori e le difficoltà sorte a causa di questa situazione eccezionale non ci hanno permesso di trovare una nuova data", ha spiegato con rammarico Paolo Poli, amministratore delegato del circuito. Grande dispiacere anche nelle parole di Carmelo Ezpeleta, il ceo di Dorna: "Purtroppo non siamo riusciti a trovare una soluzione alle questioni logistiche e operative legate alla pandemia e al nuovo calendario che ci permettesse di fare tappa su questo circuito. E' una grande perdita, il Mugello è una delle piste più belle al mondo e siamo molto orgogliosi di definirla la casa del Gran Premio d'Italia".

Al momento, quindi, nel calendario provvisorio del motomondiale l'Italia conserva soltanto il Gp di Misano che a settembre dovrebbe ospitare due gare. Condizionale d'obbligo in tempi di coronavirus.